Focus sulla professione dell'avvocato tributarista.

Il corso, suddiviso in 10 incontri e sviluppato sotto vari profili, accademico, operativo-prativo, amministrativo, mette in luce come quella relativa al processo tributario costituisca un’attività professionale anticiclica nel senso che, a differenza di altri settori del diritto, non ha mai conosciuto crisi di attività professionali.

I settori da potenziare

Oltre al profilo del processo contenzioso, il corso mira ad approfondire e sviluppare gli ambiti relativi al precontenzioso e alla transazione con l’Amministrazione Finanziaria, attività che fino ad oggi sono state trascurate dagli avvocati e risultano ancora ad appannaggio dei dottori commercialisti.

Il corso si propone di

• fornire aggiornamenti e focus sulla recente riforma tributaria (L. n.130/2022) e la neonata giurisprudenza tributaria;
• valorizzare la figura dello specialista in diritto tributario;
• fornire all’avvocato tributarista nozioni di comunicazione e marketing legale ai fini della costituzione di uno studio tributario quale brand di successo;
• introdurre degli ospiti, ossia dei professionisti che apportino un contributo non solo dottrinario, ma contribuiscano facendo squadra con l’avvocato tributarista.

 Il brand e la mission dell’avvocato tributarista

Nel corso del primo incontro, tenutosi il 3 luglio 2024, è stata evidenziata la necessità che l’avvocato tributarista non si disperda nel vasto ambito della professione forense, ma crei una forte immagine identificativa e vincente dello studio. Ciò in quanto il tributarista non si contrappone ad una controparte paritaria, bensì si contrappone all’Amministrazione Finanziaria che notoriamente si trova in una posizione di vantaggio nei confronti del contribuente, il quale rivolgendosi ad un tributarista lo fa per avere l’intervento di uno specialista e non di un avvocato generalista.

Per questi motivi occorre che l’avvocato tributarista abbia nozioni di marketing e che il suo studio abbia una propria immagine, quindi

• un proprio brand;
• una mission, occorre definire con precisione cosa si propone: uno studio di consulenza e contenzioso tributario, offre innanzitutto una valutazione, l’offerta di una consulenza. La consulenza deve costituire l’attività principale che l’avvocato tributarista deve offrire, prima di offrire un complicato e non sempre vittorioso contenzioso tributario;
• un sito web, che costituisce uno strumento mediante il quale essere riconoscibili, individuabili ed apprezzati; infatti se è vero che il rapporto tra cliente e avvocato si basa su un rapporto fiduciario, è chiaro che egli deve avere la possibilità di affidarsi ad una persona specializzata, preparata e riconoscibile.

 Gli aspetti specialistici del diritto tributario

Varie solo le competenze dell’avvocato tributarista, il quale è competente in materia di

• tributi locali;
• interpretazione della normativa fiscale;
• pianificazione fiscale di un’impresa affiancando, in questa attività, i commercialisti dotandoli degli strumenti normativi che solitamente il commercialista non ha;
• contenzioso tributario, al quale l’avvocato tributarista deve ricorrere quando non ne può fare a meno, in quanto esso comporta un rischio per il cliente, consistente non solo nella perdita della causa, ma anche nel pagamento di sanzioni;
• accertamento e riscossione;
• evasione ed elusione fiscale;
• diritto tributario internazionale.

Specialità del diritto tributario

Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la necessità di una specializzazione da parte dell’avvocato tributarista. Infatti, non esistendo un codice di diritto tributario, la normativa tributaria risulta molto complessa e interconnessa con diverse fonti normative anche relative all’ambito bancario. Ne discende per il tributarista l’esigenza di possedere una profonda conoscenza delle norme tributarie sia sostanziali che processuali, al fine di comprendere le opportunità e le strategie che il tributarista può adottare anche in ambito del contenzioso. Tra l’altro il tributarista deve saper individuare il contributo giurisprudenziale, che risulta fondamentale in una materia in cui non c’è una base codicistica.

Crediti Formativi

Si ricorda che dopo la fine delle lezioni (che hanno avuto inizio il 3 luglio 2024 e termineranno il 13 novembre 2024), il corso sarà reso disponibile in modalità FAD sulla piattaforma di formazione a distanza di Cassa Forense, con rilascio del relativo attestato di partecipazione e dei crediti formativi. Attualmente tutte le lezioni del corso sono trasmesse in diretta streaming (senza rilascio di attestato finale di partecipazione né crediti) sul canale YouTube di Cassa Forense al seguente link https://www.youtube.com/@cassaforensewebtv