FRANCESCO GRECO PRESIDENTE DEL CNF
L'avvocato siciliano succede a Maria Masi alla guida dell'Ordine
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È l’avvocato palermitano Francesco Greco, classe 1962, il nuovo presidente del Consiglio nazionale forense: è questo l’esito della seduta di insediamento del nuovo Consiglio nazionale forense (che resterà in carica fino al 2026) che si è tenuta oggi, presso il ministero della Giustizia.
Greco, già vicepresidente dell’Ordine nazionale dei legali, succede alla collega Maria Masi, professionista di Nola (Napoli), eletta alla guida del Cnf nel gennaio del 2022, dopo aver svolto, da marzo 2020, le funzioni di presidente, in seguito alle dimissioni dell’avvocato di Udine Andrea Mascherin.
«Ringrazio i consiglieri nazionali per la fiducia», è il primo commento del neo presidente Francesco Greco che ha proseguito: «Sono lieto di potermi impegnare ancora al servizio degli avvocati e dell’avvocatura, nella difesa dei valori che essa rappresenta per la piena ed effettiva tutela dei diritti e con l’obiettivo di affrontare immediatamente con misure adeguate la crisi economica, e l’inammissibile gender gap reddituale, che da tempo colpisce la professione».
Tra le priorità del suo mandato, una costante presenza dell’avvocatura nell’elaborazione delle riforme e dei correttivi alle ultime leggi in materia di giustizia sui quali è al lavoro il ministro Carlo Nordio.
«È necessario introdurre un sistema oggettivo di valutazione dell’efficienza di ciascun singolo processo – afferma Greco –, è intollerabile che dell’inefficienza del sistema giudiziario nessuno risponda. In ogni sistema produttivo ciascuno è chiamato a dar conto di proprie eventuali inefficienze, tranne che nella giustizia».
I due vicepresidenti eletti sono Patrizia Corona (Foro di Trento) in rappresentanza del distretto di Corte di Appello di Trento, riconfermata nel ruolo già ricoperto nella consiliatura appena terminata, e Francesco Napoli (Foro di Palmi) del distretto di Reggio Calabria. Per la carica di segretaria è stata eletta Giovanna Ollà (Foro di Rimini) del distretto di Corte di Appello di Bologna e Donato Di Campli (Foro di Pescara) in rappresentanza del distretto di Corte di Appello de L’Aquila.
L’elezione dell’ufficio di presidenza è il primo adempimento del nuovo Consiglio, riunitosi questa mattina nella sede giurisdizionale presso il ministero della Giustizia. Il plenum degli avvocati, che resterà in carica per i prossimi quattro anni in rappresentanza degli Ordini territoriali, è costituito da 34 componenti, dei quali un terzo sono avvocate, diciassette i nuovi eletti e altrettanti i riconfermati per un secondo mandato.
Di seguito l’elenco dei consiglieri nazionali per il quadriennio 2023-2026 e dei rispettivi distretti di Corte d’appello: Enrico Angelini (Genova), Leonardo Arnau (Venezia), Ettore Atzori (Cagliari),Giovanni Berti Arnoaldi Veli (Bologna), Giampaolo Brienza (Potenza), Camillo Cancellarlo (Napoli), Paola Carello (Roma), Giampiero Cassi (Firenze), Claudio Consales (Lecce), Patrizia Corona (Trento), Aniello Cosimato (Salerno), Biancamaria D’Agostino (Napoli), Francesco De Benedittis (Trieste), Donato Di Campli (L’Aquila), Francesco Favi (Catania), Paolo Feliziani (Perugia), Antonio Gagliano (Caltanissetta), Antonino Galletti (Roma), Nadia Giacomina Germanà Tascona (Milano), Daniela Giraudo (Torino), Francesco Greco (Palermo), Vittorio Minervini (Brescia), Francesco Napoli (Reggio Calabria), Mario Napoli (Torino), Giovanna 011à (Bologna), Francesca Palma (Ancona), Alessandro Patelli (Milano), Francesco Pizzuto (Messina), Demetrio Rivellino (Campobasso), Federica Santinon (Venezia), Carolina Rita Scarano (Bari), Lucia Secchi Tarugi (Firenze), Giovanni Stefanì (Bari), Antonello Talerico (Catanzaro).
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