Genetica forense: workshop organizzati da Ge Fi, ordine nazionale dei biologi, Simla , e Aiga.
Ha avuto inizio ieri la tre giorni di seminari organizzata dall’Associazione Italiana Genetisti Forensi in collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Biologi la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e Aiga, dedicate al tema della Genetica Forense.
In evidenza
Nella giornata di ieri 22 Aprile 2021 si è trattato il tema della banca dati nazionale dna (bdn-dna) e del ruolo dei laboratori nella sua implementazione.
I recenti casi di cronaca hanno evidenziato come il contributo della Banca Dati Nazionale del DNA stia diventando sempre più importante nella risoluzione di casi criminali.
Dal giugno 2016, anno di avvio della Bdn-Dna, molto si è fatto in merito alle infrastrutture ed al personale dei Laboratori coinvolti, al loro accreditamento ed alle procedure di gestione di inserimento, decodifica e cancellazioni profili. Anche alcuni Laboratori Forensi pubblici e privati italiani hanno impiegato risorse umane ed economiche per raggiungere l’accreditamento 17025, in ottica di un loro coinvolgimento nell’implementazione della Bdn-Dna.
“Il workshop – afferma la dott.ssa Loredana Buscemi, Presidente GeFI – è una occasione di incontro tra i referenti delle forze di Polizia e del Ministero dell’Interno, responsabili della gestione della Bdn-Dna, i responsabili dei Laboratori pubblici e privati accreditati 17025, e tutti coloro che si occupano di genetica forense per fare il punto sulla situazione di questo importante strumento tecnologico che rende possibile un più efficace contrasto di taluni reati e rappresenta uno strumento davvero indispensabile per i casi di persone scomparse.”
Il secondo appuntamento, previsto per il 6 Maggio 2021 riguarderà la Fenotipizzazione del dna a scopo forense.
La Fenotipizzazione del DNA rappresenta un utile ed innovativo strumento investigativo per l’identificazione individuale del soggetto che ha commesso un crimine. L’analisi del DNA rinvenuta sulla scena del crimine mediante gli STR autosomici fornisce informazioni probabilistiche sulle caratteristiche fisiche del campione, quali il colore dei capelli, degli occhi e della pelle, nonché sull’origine biogeografica e sull’età. L’insieme di questi elementi, quindi, restringe la cerchia dei possibili autori del reato e facilita le indagini.
Argomenti di estremo interesse, soprattutto per la Giovane Avvocatura, che con tali strumenti deve confrontarsi nelle aule di giustizia, e pertanto Aiga ha ritenuto opportuno offrire il proprio contributo a tale iniziativa per fornire agli operatori della giustizia un panorama dello stato dell’arte, sia a livello scientifico che normativo, in Italia ed in altri paesi europei.
Il 20 Maggio 2021 si parlerà infine del Gdpr e del trattamento dei dati personali, normativa i cui risvolti risultano particolarmente complessi per quanto concerne la sanità e la giustizia, comparti per i quali la massa delle informazioni risulta imponente e gestita in maniera totalmente disomogenea.
L’attività dei genetisti forensi e dei medici legali interseca le problematiche di entrambi i comparti i quali, per motivi diversi, presentano ancora enormi criticità faticando ad adeguarsi ed a armonizzarsi.
“Ed è proprio in questo settore – spiega l’avv. Antonio De Angelis – Presidente Aiga Nazionale – che l’avvocatura può dare un contributo essenziale evidenziando le cogenze della normativa, suggerendo quali siano le azioni da mettere in campo affinché strutture sanitarie e laboratori di genetica forense siano compliance al Regolamento Europeo; siano tutelati I dati personali nell’ambito delle consulenze tecniche e delle perizie nell’ambito del processo sia civile che penale.”
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