Le novità nel processo civile telematico
Le specifiche tecniche del provvedimento Dgsia del 2 agosto 2024.
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Dal 30 settembre 2024 entreranno in vigore le nuove Specifiche Tecniche per il Processo Civile Telematico (PCT), introdotte dal Provvedimento Dgsia del 2 agosto 2024. Queste novità mirano a semplificare le procedure telematiche e a rendere più efficiente il sistema di giustizia digitale in Italia.
Principali Novità del Processo Civile Telematico
Aumento della Dimensione dei File
La dimensione massima dei file depositabili telematicamente raddoppia, passando da 30 MB a 60 MB. Questo cambiamento si applica sia ai procedimenti civili che penali, agevolando l’invio di documenti di grandi dimensioni.
Deposito di File Multimediali
Da settembre sarà possibile depositare file multimediali come audio e video direttamente online, senza dover utilizzare supporti fisici (USB o CD). I formati accettati includono: mp4, mp3, mpeg2, avi, flac, wav, oltre a file compressi (*.zip e *.rar).
Maggiore Numero di Atti Depositabili
Gli avvocati potranno depositare oltre 128 atti processuali tramite il Portale dei Depositi Telematici (PDT), compresi allegati multimediali. Anche le forze di polizia potranno inviare oltre 120 atti investigativi con allegati digitali.
Pagamenti Telematici Integrati
Il sistema di pagamenti telematici tramite PagoPA è stato potenziato, semplificando le transazioni per gli operatori del settore giustizia.
Accesso al Fascicolo Telematico
L’accesso al Registro generale degli indirizzi elettronici (RE.G.IND.E.) sarà esteso a enti privati nominati ausiliari del giudice e a rappresentanti di associazioni per la difesa dei consumatori.
Accettazione Automatica dei Depositi
Con le nuove norme, gli atti depositati da soggetti esterni abilitati saranno accettati automaticamente, riducendo l’intervento del cancelliere solo a casi eccezionali.
Cosa non cambia nel processo civile telematico
Con l’entrata in vigore delle nuove specifiche tecniche per il Processo Civile Telematico (PCT) a partire dal 30 settembre 2024, alcuni aspetti del sistema rimarranno invariati, garantendo una continuità nelle procedure già consolidate.
Le modalità di notifica degli atti tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), ad esempio, non subiranno modifiche significative. Gli avvocati continueranno a utilizzare le stesse procedure operative attualmente in vigore per inviare le notifiche via PEC.
Anche l’attestazione di conformità degli atti depositati telematicamente rimarrà un requisito obbligatorio. Le modalità di redazione e deposito di questa attestazione continueranno a seguire le regole già note e consolidate.
Un altro elemento che resterà invariato è l’obbligo di utilizzo della firma digitale. Questa continua a essere fondamentale per garantire l’autenticità e l’integrità degli atti processuali e rimarrà un requisito imprescindibile per il deposito telematico.
Infine, la struttura e il funzionamento generale del sistema PCT rimarranno intatti. Le operazioni di presentazione telematica degli atti, la consultazione online dei documenti e il pagamento delle spese di giustizia seguiranno le linee guida già esistenti, mantenendo intatta la familiarità del sistema per gli operatori del settore.
CF News
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