Napoli. Ammanco all'Ordine gli Avvocati, al via istanze risarcimento
Riscontrate differenze tra stipendi dovuti e pagati ai dipendenti.
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Dopo l’ammanco milionario riscontrato nelle sue casse, e il ricalcolo effettuato dal nuovo consulente del lavoro su mandato della presidenza, l’Ordine degli Avvocati di Napoli si accingerebbe a chiedere un risarcimento ai dipendenti che, nel corso del decennio che inizia nel 2011, avrebbero percepito uno stipendio maggiorato rispetto a quanto invece dovuto.
Il “buco”, stimato in una cifra ben oltre il milione di euro, com’è noto, è finito sotto la lente di ingrandimento sia della magistratura contabile, sia di quella ordinaria: la presidenza di Carmine Foreste, incentivando l’iniziativa in tal senso della precedente gestione Troianiello, ha delegato al nuovo consulente del lavoro di passare al setaccio i conti per individuare eventuali spese “gonfiate” affrontate dall’Ordine e il ricalcolo avrebbe evidenziato una discrepanza importante tra quanto dovuto al personale per le prestazioni erogate e quanto in realtà è stato pagato nel corso degli anni presi in esame.
A seguito quindi dei correttivi apportati dal nuovo consulente del lavoro, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli avrebbe dato mandato di avviare le procedure previste per chiedere ai dipendenti la restituzione delle somme indebitamente percepite nel decennio analizzato, cioè quello iniziato nel 2011.
Ansa
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