Riscatto corso di laurea in giurisprudenza
Cassa Forense risponde
Cassa Forense, nella sezione tematica Previdenziale e Assistenziale del proprio sito internet precisa che, al momento della presentazione della domanda di riscatto l’iscritto è tenuto ad indicare gli anni per i quali intende esercitare il riscatto, fino a un massimo di nove tra quelli riscattabili (laurea, praticantato, servizio militare o civile sostitutivo). In caso di pagamento rateale e interruzione dei versamenti annuali, precisa ancora la Cassa, i contributi già versati a titolo di riscatto, ove utili a “coprire” uno o più anni interi, vengono trattenuti dalla Cassa e gli anni oggetto di riscatto validati. L’eventuale eccedenza sarà restituita a richiesta dell’iscritto che, in ogni caso, può riproporre la domanda di riscatto.
Fonte: http://www.cassaforense.it
Altre Notizie della sezione
Manovra, giovani avvocati contro la norma sul contributo unificato
18 Dicembre 2024Carlo Foglieni, presidente nazionale Aiga: Lega l’accesso alla giustizia a un adempimento fiscale.
Così l’avvocato in Costituzione placa la lite sulla giustizia.
18 Dicembre 2024Il Governo vuole affrancare la separazione delle carriere dall’idea di rivalsa sui magistrati. Virata possibile solo se si riscopre il ruolo sistemico ed equilibratore della professione forense.
Più indipendenza e meno steccati: ecco la riforma a misura di avvocati
18 Dicembre 2024Dalla revisione delle incompatibilità alla disciplina della pubblicità: le proposte per aumentare la competitività della professione forense.