Anno: XXV - Numero 235    
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Beppe Grillo rilancia il “vecchio” Movimento

“Le nostre belle battaglie sono state ingoiate dal mostro burocratico”.

Beppe Grillo rilancia il “vecchio” Movimento

“Riprendiamoci le nostre battaglie!” Con questo titolo Beppe Grillo annuncia l’intenzione di promuovere una sorta di revival sul suo blog delle vecchie proposte e delle prese di posizione che hanno forgiato, a suo tempo, l’identità del Movimento 5 stelle. “È arrivato il tempo di riprenderci tutto. Le nostre battaglie, i nostri sogni, quel futuro che ci aspetta”, scrive a conclusione del suo post il garante M5S, negli ultimi mesi impegnato in uno scontro polemico con il leader del Movimento, Giuseppe Conte, in particolare sui contenuti del processo costituente lanciato da quest’ultimo e che dovrebbe concludersi con l’assemblea nazionale in programma ora il 23 e 24 novembre.

Stavolta la critica del fondatore è più di contenuto, non ci sono riferimenti diretti alla attuale contesa interna ma la descrizione di una sorta di deriva “politicante” della sua creatura: “Il Movimento 5 Stelle, ricordate? Quello – scrive Grillo – che partiva come un meteorite pronto a spazzare via tutto, a ribaltare i tavoli e a dare una sveglia alla politica come si deve. Un’armata di sognatori, ecologisti col turbo, guerrieri della giustizia sociale e difensori dei cittadini… poi, certo, strada facendo, siamo finiti in quel labirinto magico chiamato governo. Dove, se ti distrai un attimo, ti perdi nei corridoi, inciampi sui tappeti rossi e sbatti la testa contro i candelabri dorati. E così le nostre belle battaglie – quelle per l’ambiente, per i cittadini, per un mondo senza privilegi e con più giustizia – sono state ingoiate dal mostro burocratico”.

Secondo Grillo “la tempesta è diventata un po’ nebbia. E nei corridoi dei palazzi, tra le stanze ovattate, le nostre lotte hanno cominciato a perdere i contorni. Sparivano, invisibili, tra i pizzini dei governanti, scomparivano sotto il peso degli accordi sottobanco, fino a finire sui manifesti degli altri partiti, quelli che arrivavano con il sorriso e ci mettevano sopra la loro firma. ‘Guarda che belle proposte!’, dicevano. E noi lì a pensare: ‘Ma non erano nostre? Ed io con il mio Blog come baluardo! Un’oasi dove le idee non si disperdono, dove progetti futuristici hanno continuato a galleggiare come astronavi in attesa di atterrare: l’ambiente, l’energia, l’intelligenza artificiale, la mobilità, l’economia circolare, la salute. Cose serie, concrete. Progetti che non erano solo parole. Attraverso queste pagine abbiamo provato a raccontarvi un futuro diverso, un po’ più luminoso, un po’ più giusto.

E allora mi sono detto: perché non rilanciarle? Una per volta, ogni settimana. Vi faremo riscoprire tutto quello che abbiamo già detto, ma che forse qualcuno non ha compreso abbastanza bene. Ogni progetto è un pezzo di quel futuro che porta un nome: 2050. L’ho voluto inserire lì, sul simbolo del MoVimento, perché voglio che ci ricordiamo di guardare avanti. Sono proposte reali, non favole. Sono cose che, con un po’ di coraggio, possiamo fare davvero. E non è forse questo il coraggio che ci serve? Riprendere in mano il passato, farlo dialogare con il presente e spingerlo verso il futuro. Ogni passo che faremo insieme, sarà un passo più vicino a un’Italia che forse non avete mai immaginato, ma che è già qui, che aspetta solo di essere costruita”. “È arrivato il tempo di riprenderci tutto. Le nostre battaglie, i nostri sogni, quel futuro che ci aspetta”, conclude Grillo.

Askanews

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