Anno: XXVI - Numero 68    
Lunedì 7 Aprile 2025 ore 13:45
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Cinque Stelle in piazza contro il riarmo.

Con loro il Pd e Rita De Crescenzo la Tiktoker Napoletana dal 'caso Roccaraso'.

Cinque Stelle in piazza contro il riarmo.

“Oggi arriva un no forte e chiaro allo sperpero di 800 miliardi per riarmare l’Europa”. Con queste parole Giuseppe Conte ha dato il via alla manifestazione del Movimento 5 Stelle contro il riarmo europeo, definito senza mezzi termini “una follia”. In piazza Vittorio Emanuele, a Roma, sono migliaia i cittadini che hanno risposto alla chiamata del leader pentastellato, anche se è presto per confermare le aspettative della vigilia, che parlavano di 15-20 mila partecipanti. Il corteo si muoverà in direzione Fori Imperiali, dove è già stato allestito il palco che ospiterà gli interventi di esponenti politici e della società civile. A colorare la manifestazione sono le tante bandiere del Movimento, ma anche quelle della Palestina, l’arcobaleno della pace e i tricolori italiani, oltre agli slogan contro il governo e le spese per la difesa.

“Oggi arriva un no forte e chiaro allo sperpero di 800 miliardi per riarmare l’Europa”. Con queste parole Giuseppe Conte ha dato il via alla manifestazione del Movimento 5 Stelle contro il riarmo europeo, definito senza mezzi termini “una follia”. In piazza Vittorio Emanuele, a Roma, sono migliaia i cittadini che hanno risposto alla chiamata del leader pentastellato, anche se è presto per confermare le aspettative della vigilia, che parlavano di 15-20 mila partecipanti. Il corteo si muoverà in direzione Fori Imperiali, dove è già stato allestito il palco che ospiterà gli interventi di esponenti politici e della società civile. A colorare la manifestazione sono le tante bandiere del Movimento, ma anche quelle della Palestina, l’arcobaleno della pace e i tricolori italiani, oltre agli slogan contro il governo e le spese per la difesa.

Non solo i 5 Stelle, però, hanno deciso di scendere in piazza per dire “no” al riarmo. Dopo giorni di incertezza, all’appuntamento ha deciso di presentarsi anche una delegazione del Partito Democratico, guidata dal capogruppo dem al Senato, Francesco Boccia. “Non siamo d’accordo su tutto, ma ci sono molti punti comuni”, aveva spiegato la segretaria Elly Schlein per motivare la partecipazione del suo partito. Tra le forze di opposizione presenti anche Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Alleanza Verdi-Sinistra, oltre a esponenti di Rifondazione comunista. Ma pronti a marciare sono anche i tanti follower di Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana che ha fatto suo l’appello di Conte per il no a un’Europa con l’elmetto. “Sono qui come mamma, donna e per lo stop alle armi”, ha detto al suo arrivo l’influencer, che non ha fatto mistero di essere pronta a considerare un ingresso in politica. ADV

“Questo governo anziché rafforzare un progetto comune, ha avvantaggiato la Germania. Ha fallito completamente. Solo adesso Giorgia Meloni si rende conto dell’errore. E anche il voto sul riarmo è un suo fallimento storico, se lo porterà sulle spalle per tutta la vita”, aggiunge Conte.

“Oggi si rompe la luna di miele che Meloni racconta agli italiani con le sue menzogne. Oggi piantiamo il primo pilastro dell’alternativa e il punto centrale sarà no al riarmo, investimenti nella scuola e nel lavoro”. Ha detto Giuseppe Conte.

Cori contro Meloni e Calenda

“Chi non salta Calenda è” e “Daniela paga le tasse”, riferito alla ministra del Turismo Santanchè. Cori alternati al più internazionale “Free Palestine”. I partecipanti al corteo del M5S, appena partito ne hanno un po’ per tutti, ma soprattutto per la presidente del Consiglio Meloni: “Mettete dei Meloni nei vostri cannoni”, recita un cartello fra le centinaia di quelli che compaiono all’interno del corteo.

Anche una delegazione PD al corteo

La delegazione del Pd formata da Francesco Boccia, Sandro Ruotolo, Susanna Camusso, Igor Taruffi, Marco Furfaro, Emiliano Fossi, Paolo Ciani, Antonio Misiani e Cecilia D’Elia, è arrivata al corteo del M5S a Piazza Vittorio. “Siamo insieme per costruire una Europa di pace. Quando qualcuno dice che questa piazza non è per l’Europa non ha capito nulla. È la destra mondiale che è contro l’Europa”, ha detto Ruotolo, europarlamentare e membro della segreteria dem.

Un gruppo di militanti del Fronte Comunista (FC) e del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che durante il passaggio del corteo per la pace snodatosi per il centro della Capitale hanno raggiunto la balconata di piazza San Francesco di Paola sopra via Cavour ed esposto uno striscione riportante lo slogan “Fuori l’Italia da guerra, Ue e Nato!” firmato dalle due organizzazioni. I comunisti hanno inoltre acceso dei fumogeni e distribuito volantini riportanti il medesimo slogan.

 

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