I Conservatori di Meloni superano i liberali di Macron
Con 83 membri, il gruppo Ecr spodesta dal terzo gradino del podio, dietro popolari e socialisti, i macroniani di Renew Europe.
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I Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) diventano il terzo gruppo al Parlamento Europeo, superando i Liberali di Renew Europe. Lo comunica l’Ecr. Il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei al Parlamento Europeo ora conta 83 membri, grazie ad una seconda tornata di adesioni, spodestando, almeno per ora, il gruppo Renew dal terzo posto in Parlamento. Alla riunione di oggi dell’Ecr a Bruxelles sono stati formalmente ammessi nuovi deputati: Kristoffer Storm del partito democratico danese; Ivaylo Valchev del partito bulgaro “C’è un popolo simile”; Aurelius Veryga del partito Unione Lituana degli Agricoltori e dei Verdi; gli eurodeputati francesi Marion Maréchal, Guillaume Peltier e Laurence Trochu, che hanno lasciato Reconquête per formare un nuovo partito conservatore insieme a Nicolas Bay, che era già membro del gruppo; e Claudiu-Richard Tarziu, Gheorghe Piperea, Maria-Georgiana Teodorescu, Adrian-George Axinia e il serbo Dimitrie Sturdza, dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni. Il 26 giugno è prevista la riunione costitutiva del gruppo, con l’elezione del presidente. Con la decisione di oggi gli eurodeputati entrano a far parte del gruppo Ecr, ma i loro partiti non diventano automaticamente membri del partito Ecr, presieduto da Giorgia Meloni.
“Le elezioni hanno chiaramente spostato il baricentro dell’Europa verso destra e io penso che al di là di quello che accadrà adesso”, con la partita sugli incarichi apicali, “si possa disegnare un cambio di passo nell’attuale Parlamento. Sui vari dossier si vedrà che quel cambio sulle materie, sulle priorità, sul modo di leggere alcune politiche”. Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, all’evento per i 50 anni de ‘il Giornale’. Sulla partita delle nomine in Ue “non si profila attualmente il cambio di passo che era stato immaginato”, questa situazione è anche frutto delle elezioni dalle quali è emerso “un risultato di diversificazione non sufficiente a cambiare il quadro”, ha sottolineato. “Quello dei conservatori europei, che ho l’onore di presiedere, è diventato il terzo gruppo”, ha annunciato. “Il mio ruolo è di organizzare il fronte alternativo alla sinistra, dialogando con tutti e aggregando”, ha rimarcato.
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