Anno: XXVI - Numero 12    
Venerdì 12 Gennaio 2025 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » CALA L’INTERESSE PER IL SUPERBONUS

CALA L’INTERESSE PER IL SUPERBONUS

Per Nomisma incidono le nuove norme sulla cessione del credito

CALA L’INTERESSE PER IL SUPERBONUS

Le famiglie italiane già attive sul Superbonus 110% passano da 1,8 milioni a 2,7 milioni ma l’interesse per la misura “sembra dare segnali di rallentamento: da un lato, infatti, diminuiscono le famiglie interessate alla misura, che passano dai 9,4 milioni registrati a novembre 2021 ai 7,5 milioni di marzo 2022 a causa della sfiducia sulle possibilità di mercato e sulle modalità di proroga e dall’altro” si segnala “un calo nel ritmo di crescita degli interventi, legato alle incertezze e all’impatto delle recenti normative sulla cessione del credito”.

È  quanto emerge dallo studio 110% Monitor’, l’osservatorio di Nomisma che analizza l’andamento degli interventi di riqualificazione energetica e sismica soggetti al Superbonus.

A giudizio dell’istituto di ricerca bolognese ad incidere, in particolare, sono le nuove disposizioni legislative in merito alla catena della cessione del credito con “oltre il 23% delle famiglie” a risentire di questa scelta normativa mentre per quanto riguarda gli effetti del decreto antifrodi, “da un lato emerge un senso di diffidenza delle famiglie verso il mondo delle imprese di costruzioni, ad oggi considerate inaffidabili per 2 soggetti su 5 e propense alle frodi per 3 su 5; dall’altro, nella scelta dei soggetti attuatori, 2 famiglie su 3 scelgono le stesse imprese edili, testimoniando una platea potenziale sempre più confusa dai fatti e dai provvedimenti statali”.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

MENO PENSIONE DI INVALIDITÀ CON LA RIFORMA DI CASSA FORENSE

MENO PENSIONE DI INVALIDITÀ CON LA RIFORMA DI CASSA FORENSE

15 Gennaio 2025

Preliminarmente è bene sapere che l’esistenza di una posizione debitoria impedisce la maturazione del requisito dell’effettiva e integrale contribuzione, previsto per la liquidazione di qualsivoglia trattamento previdenziale.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.