DAI PROFESSIONISTI 10 PROPOSTE PER FAR RIPARTIRE IL PAESE
Oggi gli Stati Generali delle Professioni italiane per ribadire il loro ruolo sussidiario e presentare il “Manifesto per la Rinascita dell’Italia”
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23 ordini professionali italiani uniti per dire basta alle discriminazioni nei loro confronti e per ribadire al Governo il loro ruolo economico, sociale e sussidiario. É quanto è avvenuto oggi 4 giugno, in occasione degli Stati Generali delle Professioni italiane: la più grande manifestazione online di protesta e proposta, trasmessa in diretta streaming su Mondo Professionisti, sul sito www.professionitaliane.it e sul canale Youtube Professioni italiane. I 2,3 milioni di professionisti chiederanno al decisore politico la pari dignità del lavoro in tutte le sue forme, il riconoscimento concreto dell’essenzialità delle attività esercitate dagli iscritti agli ordini e il rispetto del principio di equiparazione tra attività di impresa e libero professionale, già sancito a livello europeo e nazionale. L’obiettivo dell’evento è, infatti, quello di sollecitare l’Esecutivo ad approvare le proposte di modifica al decreto Rilancio presentate dagli ordini e che riguardano, in particolar modo, la possibilità di fruire del bonus di 600/1000 euro e dei contributi a fondo perduto, da cui sono stati esclusi; la semplificazione normativa; l’autonomia della Casse nel sostegno agli iscritti; l’alleggerimento degli oneri fiscali a loro carico e l’introduzione di uno scudo penale per la responsabilità penale di chi abbia posto in essere tutte le misure necessarie per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro. La manifestazione sarà anche l’occasione per ascoltare il parere della classe politica e riaffermare l’alleanza tra le Professioni italiane che, con voce unitaria e forte, presenteranno il loro “Manifesto per la Rinascita dell’Italia”. Un documento per la ripartenza economica dei professionisti e di tutte le attività produttive, contenente 10 suggerimenti e sollecitazioni in campo sanitario, tecnico ed economico, tra cui il sostegno alle attività professionali, che non si sono mai fermate durante l’emergenza sanitaria, ma che oggi necessitano di aiuti ad hoc per sopravvivere.
Gli Interventi agli Stati generali delle categorie
Miani. commercialisti, pronti a gestire le funzioni della Pa
Il Paese “non può ripartire senza una semplificazione ed agendo sulla burocrazia”, ecco perché le professioni ordinistiche, in linea col principio di sussidiarietà, possono aiutare la Pubblica amministrazione a “sgravarsi di alcune funzioni” che verrebbero attribuite alle “nostre categorie, che sono vigilate dai ministeri”. A dirlo il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani, nel suo intervento agli Stati generali delle professioni, la manifestazione di protesta e di proposta tenutasi stamattina in diretta streaming.
Patuanelli. Anche i professionisti agli Stati generali dell’Economia che si aprirà lunedì
Le categorie professionali saranno “assolutamente” invitate agli Stati generali dell’Economia, annunciati ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, un’iniziativa che si aprirà lunedì e servirà a raccogliere le idee di tutte le parti – sociali ed economiche – del Paese per rilanciare l’economia e sfruttare al meglio le risorse previste dal ‘Recovery Fund’. Lo annuncia stamani il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, rispondendo ad una precisa domanda sulla volontà del governo di convocare, o meno, gli Ordini, nel corso degli Stati generali delle categorie, promossi (online) dal Comitato unitario delle professioni (Cup) e dalla Rete delle professioni tecniche (Rpt).
Meloni. Surreale l’esclusione dal contributo a fondo perduto
C’è “un problema culturale di questo governo contro i professionisti”, perché “si pensa che siano privilegiati e non debbano aver sostegno”, mentre il loro “è un mondo tra i più esposti alla crisi” attuale. Parola della leader di FdI Giorgia Meloni, che ha partecipato stamattina in diretta video agli Stati generali delle professioni. L’esponente politica ha, poi, definito “surreale” la esclusione delle categorie dal contributo a fondo perduto, previsto dal decreto rilancio.
Ministro Catalfo. A breve sarà rifinanziato il bonus da 600 euro
Il rifinanziamento del ‘bonus’ da 600 euro (introdotto dal decreto Cura Italia) per i liberi professionisti iscritti alle Casse di previdenza private arriverà “in tempi brevi”, con l’emanazione di un decreto interministeriale, che conterrà la copertura delle mensilità di aprile e maggio dell’indennità. Lo annuncia il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, intervenendo agli Stati generali delle professioni, a proposito delle novità del decreto rilancio che riguardano le categorie degli autonomi.
Le 10 proposte dei professionisti per far ripartire l
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