FAVORIRE LE AGGREGAZIONI PROFESSIONALI
Commercialisti. Esclusione da Irap di sole attività individuali le disincentiva
In evidenza
Il coordinatore dell’Area fiscalità della Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti, Pasquale Saggese, ha affermato che “il disegno di legge delega fiscale, attualmente all’esame del Parlamento, non dedica particolare attenzione al comparto delle professioni, fatto salvo un riferimento al sistema di tassazione duale dei redditi derivanti dall’impiego del capitale anche nelle attività di lavoro autonomo, oltre che in quelle di impresa”.
Nel corso dell’edizione 2022 di Telefisco del Sole 24 ore, come viene evidenziato sul sito del Consiglio nazionale dei commercialisti, il rappresentante della categoria ha messo in luce un aspetto che “meriterebbe di essere rivisto”: è la logica sottostante all’esclusione da Irap delle sole attività individuali, “che tende a disincentivare implicitamente le aggregazioni professionali, o meglio, a incentivare lo scioglimento delle attività svolte informa associata”, citando anche l’esclusione dal regime forfettario degli studi associati e delle società tra professionisti.
“Sarebbe, invece, utile concepire misure che, in analogia a quanto previsto per il settore imprenditoriale, favoriscano le aggregazioni professionali o, quantomeno, non finiscano per penalizzarle ingiustificatamente. Ciò nell’interesse del mercato, che richiede servizi sempre più qualificati e specializzati”, ha concluso Saggese.
Altre Notizie della sezione
ALLARME DEI COMMERCIALISTI SUL CALENDARIO FISCALE 2025
17 Gennaio 2025Parla Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti.
I MEDICI PRONTI A TORNARE SUL PIEDE DI GUERRA.
16 Gennaio 2025La mobilitazione. Appuntamento il 25 gennaio per decidere le modalità della nuova protesta.
MENO PENSIONE DI INVALIDITÀ CON LA RIFORMA DI CASSA FORENSE
15 Gennaio 2025Preliminarmente è bene sapere che l’esistenza di una posizione debitoria impedisce la maturazione del requisito dell’effettiva e integrale contribuzione, previsto per la liquidazione di qualsivoglia trattamento previdenziale.