FESTIVAL DEL LAVORO 2024: IL BILANCIO DELLA 15^ EDIZIONE
Sull'impatto dell'IA sul lavoro il Presidente De Luca ha precisato: “Chi si ferma si perde, chi si forma si salva”.
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Un “bilancio molto positivo da tutti i punti di vista” quello della 15^ edizione del Festival del Lavoro secondo il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca. Nell’intervista per la web tv di Categoria il Presidente traccia un quadro complessivo dell’evento, che definisce “un ottimo successo” in termini di partecipazione di pubblico: circa 250 ospiti tra ministri, politici, accademici e rappresentanti delle parti sociali, ma anche numerossisimi colleghi e giovani studenti, “che hanno voluto partecipare alle nostre azioni di orientamento al lavoro e alla legalità”, ha precisato. “Esiti molto soddisfacenti” anche per quanto riguarda gli accessi al sito web della manifestazione, che dimostrano come questa negli utlimi 15 anni sia cresciuta in modo esponenziale, diventando punto di riferimento sui temi del lavoro e dello sviluppo del Paese. E sulle riflessioni emerse dai dibattiti in merito all’impatto dell’IA, De Luca ha sottolineato come “l’intelligenza artificiale sarà sempre più pervasiva e sostituirà alcuni lavori ripetitivi. Ma non sostituirà l’uomo”. Per questo ha evidenziato: “Chi si ferma si perde, chi si forma si salva. Bisogna riconvertire la propria capacità lavorativa e professionale”. Perché “non siamo più nell’epoca in cui si cominciava e finiva un mestiere in trent’anni di attività senza cambiare mai modalità di gestione e applicazione del lavoro. Il mondo di oggi è completamente diverso e bisogna sapersi adeguare”, ha concluso.
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