GIORNATA CONTRO LE VIOLENZE SUI SANITARI
Il Rapporto dell’Osservatorio Nazionale: 18mila segnalazioni nel 2024.

Il Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, e il Sottosegretario di Stato alla Salute, On. Marcello Gemmato, hanno partecipato ieri al teatro Umberto Giordano di Foggia alla “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari 2025”, organizzata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri-
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, professionisti della salute e rappresentanti delle associazioni per affrontare il grave fenomeno delle aggressioni nei confronti di tutti i professionisti che operano quotidianamente a tutela della salute dei cittadini.
I dati dell’Osservatorio del Ministero sulla sicurezza dei professionisti sanitari e sociosanitari, che fanno riferimento a segnalazioni su base volontaria raccolte attraverso questionari alle Regioni, evidenziano che nel 2024 sono state segnalate oltre 18mila aggressioni a livello nazionale, che hanno coinvolto circa 22mila operatori, con un incremento delle segnalazioni del 15% rispetto al 2023.
Sono le donne ad essere più frequentemente vittime di episodi di violenza (60% delle segnalazioni) e la categoria professionale più esposta è quella del personale infermieristico (oltre il 55% delle segnalazioni).
“Non dobbiamo abbassare la guardia – ha dichiarato il Ministro Schillaci -. La sicurezza del personale sanitario e sociosanitario non è uno slogan, è una priorità. Per questo abbiamo approvato norme per non lasciare impuniti gli aggressori, con la procedibilità d’ufficio e pene più severe, e potenziato la vigilanza con più presidi di polizia negli ospedali. Fino ad arrivare all’ultima legge (Legge 171/2024) che ha introdotto l’arresto in flagranza di reato anche differita”.
Nel suo intervento, il Ministro Schillaci ha ricordato anche il lavoro dell’Osservatorio per rafforzare le attività di prevenzione e formazione e ribadito l’importanza di promuovere, contestualmente alle iniziative richiamate, un cambiamento culturale per radicare i principi di fiducia e di rispetto: il Ministero della Salute ha infatti lanciato una campagna di sensibilizzazione social contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari. La campagna, diffusa sui canali ufficiali del Ministero, prevede anche locandine informative, che possono essere stampate e affisse all’interno delle strutture sanitarie per sensibilizzare pazienti e cittadini sull’importanza del rispetto e della sicurezza nei luoghi di cura.
Il convegno di Foggia si inserisce nell’ambito delle iniziative nazionali promosse per la Giornata contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, istituita con la Legge 113/2020 per sensibilizzare l’opinione pubblica e rafforzare la cultura del rispetto e della sicurezza nei luoghi di assistenza sanitaria.
Relazione_ONSEPS_2024 (PDF 2.84 Mb)
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