LA CISL ROMPE IL FRONTE SINDACALE DEL NO
Sbarra: La manovra è tutt'altro che lacrime e sangue.
In evidenza
Se gli interventi fossero confermati, saremmo di fronte a una Manovra che “recepisce molte rivendicazioni che la Cisl avanza sin dal mese di luglio”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, in un’intervista a “Il Messaggero”. “A cominciare proprio dagli aspetti fiscali e contributivi, con la conferma strutturale dell’accorpamento delle aliquote Irpef e della decontribuzione – defiscalizzazione sul lato lavoro del cuneo, che viene anche potenziata ed estesa a un primo strato di fascia media. Due misure che da sole valgono la metà della manovra in termini di cubatura finanziaria”, ha sottolineato Sbarra, che ha aggiunto: “Per ora siamo di fronte ad anticipazioni rese in conferenza stampa, ed è chiaro che per dare un giudizio sindacale compiuto e’ necessario vedere il testo. Anche per questo chiediamo al governo di essere convocati subito”. “Ci sarebbero circa 3 miliardi sul fondo sanitario nazionale da usare per assunzioni e stabilizzazioni, sanità territoriale, detrazioni proporzionali alla numerosità del nucleo familiare e incentivi forti alla natalità e ai congedi parentali. Tutt’altro che lacrime e sangue. Sarebbero passi in avanti importanti, visto anche il peso di un patto di stabilità europeo che drena dalle casse pubbliche 12 miliardi”, ha precisato.
Altre Notizie della sezione
MATTARELLA SPERANZA NEL 2025, TOCCA A NOI TRADURLA IN REALTÀ
02 Gennaio 2025“Siamo noi, il nostro impegno, la nostra libertà, le nostre scelte”
IL TAR REVOCA IL DECRETO CHE SOSPENDEVA LE NUOVE TARIFFE.
31 Dicembre 2024La decisione presa su richiesta del Ministero della Salute.
PACE LAVORO E PARTECIPAZIONE.
31 Dicembre 2024Mattarella nel suo decimo intervento, avrà parole di ottimismo per gli italiani.