Ok a riapertura rottamazione cartelle
Via libera delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera all'emendamento al dl crescita che prevede la riapertura dei termini della rottamazione-ter delle cartelle e del saldo e stralcio per i contribuenti che non sono riusciti a presentare la domanda di adesione entro lo scorso 30 aprile
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La proposta di modifica prevede che il debitore presenti entro il 31 luglio la domanda di adesione. Il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 30 novembre o in massimo di 17 rate, la prima delle quali (pari al 20% dell’importo complessivo dovuto) in scadenza sempre al 30 novembre. Riaperti anche i termini per il saldo e stralcio. “Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione del nostro emendamento al decreto Crescita con cui vengono riaperti i termini della Rottamazione-ter delle cartelle al 31 luglio 2019. Entro questa data il debitore potrà dichiarare di voler aderire optando per il pagamento in un’unica soluzione al 30 novembre prossimo oppure se rateizzare. Le rate potranno essere al massimo diciassette e comunque consecutive. La prima avrà un importo pari al 20 per cento di quanto dovuto e le restanti sempre nella misura del 10 per cento. Sempre al 31 luglio è stata fissata la scadenza per la presentazione delle domande di adesione al cosiddetto ‘saldo e stralcio’. Grazie al prezioso lavoro svolto dal Sottosegretario al Mef Massimo Bitonci, dai colleghi Giulio Centemero, Alberto Gusmeroli e da tutti i deputati della Lega in Commissione Finanze, la Lega si dimostra dunque ancora una volta vicina ai contribuenti e artefice di un Fisco più equo e ragionevole”. Lo afferma il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, primo firmatario dell’emendamento approvato. E la pace fiscale piace agli italiani. Sono state oltre 1,7 milioni le domande presentate entro il 30 aprile. Rottamazione ter e “saldo e stralcio” hanno fatto registrare numeri record “rispetto ai precedenti” con 12,9 milioni di cartelle rottamate pari a 38,2 miliardi di euro. Lo ha detto in audizione il direttore dell’Agenzia delle Entrate Antonino Maggiore. I 38 miliardi sono il valore di carico complessivo mentre è pari a 21,1 miliardi la base effettivamente riscuotibile dalla rottamazione ter. Quanto al “saldo e stralcio” l’importo da cui partire è pari a 6,5 miliardi.
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