ORGANISMI DI MEDIAZIONE C’È LA PROROGA
Il Ministero accoglie la richiesta dell’avvocatura sulla proroga dei termini per gli organismi di mediazione.
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Si è tenuta la scorsa settimana una riunione tra i vertici del Ministero della Giustizia e i rappresentanti del Consiglio Nazionale Forense e dell’Organismo Congressuale Forense, in merito alla materia della mediazione e, in particolare, alla richiesta, formulata dalle rappresentanze forensi, di proroga del termine previsto dall’art. 42 del D.M. 150/2023, introdotto dalla riforma Cartabia, per l’adeguamento ai requisiti di iscrizione degli Organismi di Mediazione e dei mediatori.
Il Ministero, considerata la fondatezza della istanza proposta dall’avvocatura, stante la recente attivazione della piattaforma ministeriale ed in vista delle modiche previste dal correttivo del D.Lgs. 149/2022, ha accolto la richiesta di differimento, chiarendo che sta valutando le misure più opportune per rendere meno complessa la disciplina per la regolarizzazione degli Organismi di Mediazione, tra cui quelli previsti dagli artt. 4, 5 e 6, del D.M., che sono attualmente in fase di revisione nell’ambito del correttivo del D.Lgs. 28/2010.
Le rappresentanze dell’avvocatura hanno espresso apprezzamento per la disponibilità del Ministero al superamento delle difficoltà al fine di rendere più agevole e funzionale la disciplina riguardante le attività degli Organismi di Mediazione.
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