PRONTI A COLLABORARE PER IL PNRR
Angelo Testa: Per il sistema sanitario nazionale deve essere una priorità
Le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni fanno ben sperare e come organizzazione sindacale siamo già da adesso pronti a dare un contributo affinché i fondi del Pnrr non vengano persi.
Lo spiega il presidente nazionale dello Snami Angelo Testa riferendosi a quanto dichiarato dalla premier durante un incontro con le organizzazioni sindacali. La Meloni ha fatto riferimento ad un budget da oltre 15 miliardi di euro che potrebbe essere destinato alla sanità nazionale proprio attraverso il Pnrr. “Il presidente del consiglio – dice Testa – invita tutti a fare in modo che questi fondi si concretizzino e soprattutto non servano a realizzare cattedrali nel deserto che per il sistema sanitario nazionale sarebbero l’ennesima beffa. C’è invece bisogno di rafforzare i servizi e garantire strutture all’avanguardia a tutela del diritto alle cure e alla salute”. Testa si dice da subito pronto ad interlocuzioni con il governo affinché i fondi da oltre 15 miliardi di euro possano veramente cambiare il volto del sistema sanitario nazionale. “Questa volta – continua – i soldi non possono essere buttati dalla finestra. Con la collaborazione di tutti bisogna costruire un sistema efficiente e finalmente efficace. Lo Snami nazionale da anni sollecita tutti i governi che si sono succeduti a dare risposte tangibili anzitutto ai territori, troppo spesso lasciati al loro destino e senza veri servizi sanitari e dunque con il rischio concreto di non tutelare l’integrità degli utenti. Non è da escludere, che sulla scia di quanto dichiarato pubblicamente dalla premier, lo Snami possa ufficialmente richiedere un tavolo di confronto che possa anche monitorare il percorso dei fondi del Pnrr destinati al comparto sanità”.
Altre Notizie della sezione
ALLARME DEI COMMERCIALISTI SUL CALENDARIO FISCALE 2025
17 Gennaio 2025Parla Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti.
I MEDICI PRONTI A TORNARE SUL PIEDE DI GUERRA.
16 Gennaio 2025La mobilitazione. Appuntamento il 25 gennaio per decidere le modalità della nuova protesta.
MENO PENSIONE DI INVALIDITÀ CON LA RIFORMA DI CASSA FORENSE
15 Gennaio 2025Preliminarmente è bene sapere che l’esistenza di una posizione debitoria impedisce la maturazione del requisito dell’effettiva e integrale contribuzione, previsto per la liquidazione di qualsivoglia trattamento previdenziale.