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Martedì 25 Marzo 2025 ore 13:45
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RIMINI PER TRE GIORNI CAPITALE DELL’INFERMIERISTICA

Si è chiuso a Rimini il Congresso Nazionale con l’annuncio alla Fnopi della vicepresidenza all’European Nursing Council, Ente che riunisce gli Ordini infermieristici europei.

RIMINI PER TRE GIORNI CAPITALE DELL’INFERMIERISTICA

La Federazione Nazionale Ordini delle Professioni infermieristiche entra a far parte dell’European Nursing Council, organismo che, fondato nel 2004, riunisce gli Enti di regolamentazione della professione infermieristica in Europa. Alla Fnopi sarà affidata la vicepresidenza dell’European Nursing Council (ENC) nella persona del vicepresidente della Federazione, Maurizio Zega.

A sancire l’entrata della Fnopi nell’Enc è stata la firma, davanti alla platea del Terzo Congresso Nazionale, di un accordo tra la presidente Fnopi, Barbara Mangiacavalli e il presidente dell’Enc, Mircea Timofte che a Rimini è intervenuto insieme a Theodoros Koutroubas, Ceo dell’Enc nella giornata conclusiva della manifestazione.

Il documento siglato dai due presidenti punta a rafforzare “la regolamentazione dell’assistenza infermieristica, i diritti dei pazienti e la salute e la sicurezza pubblica in tutta l’Unione europea. Insieme – si legge nel testo – lavoreremo per fornire un’assistenza di alta qualità ai cittadini dell’Unione Europea, promuovendo lo sviluppo professionale continuo degli infermieri e garantendo l’idoneità alla professione e il rispetto dei codici deontologici”.

“Un momento particolarmente significativo per la nostra professione – ha commentato Mangiacavalli -. Un segno tangibile dell’impegno della Federazione perché questa professione cresca e sia sempre di più una garanzia di salute per il cittadino dentro e fuori dall’Italia.

Si tratta del consolidamento di un percorso pensato per confrontarsi e collaborare con gli Enti regolatori dei vari Paesi, sviluppando sempre di più la capacità di connessione. Negli ultimi anni la Federazione ha quindi avviato interlocuzioni sempre più frequenti e proficue con l’OMS Europa, e con altri organismi e associazioni che sono punto di riferimento per l’infermieristica a livello internazionale. A ottobre 2024 abbiamo ospitato a Roma due importanti eventi internazionali ai quali, insieme ai referenti dell’OMS, hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni infermieristiche di Europa e del Mondo. Due giorni di riflessioni e confronto confluiti in un position statement dal titolo Sviluppo delle professioni infermieristiche in Europa e nel mondo. È in virtù di questo percorso – ha concluso Mangiacavalli e grazie anche al lavoro di Alessandro Stievano (nostro referente per gli Affari Europei e Chief Nursing Officer nominato dal Ministero per rappresentare l’Italia nei contesti europei e mondiali) che oggi la Federazione entra con un ruolo di rilievo nell’European Nursing Council”.

“Lo abbiamo detto più volte e lo rivendichiamo: gli infermieri non creano problemi, portano soluzioni. Ma abbiamo il coraggio di accogliere queste soluzioni? Sì, le giuste soluzioni possono far paura, ma bisogna avere il coraggio di uscire dall’abitudine e di aprire varchi dove oggi ci sono muri. Facciamo dell’infermieristica un progetto forte, capace di reggere le sfide di oggi e di domani. Investire sugli infermieri significa investire sul futuro di tutto il Paese”. Con queste parole la presidente Barbara Mangiacavalli ha chiuso il Terzo Congresso Nazionale della FNOPI che, nel suo ritorno in presenza, ha fatto registrare 5mila iscritti e 33 relatori, 15 ore di dibattiti, 24 ore di formazione e tre ore di spettacoli.

La giornata finale del Congresso è stata aperta dal saluto della vicepresidente del Senato Licia Ronzulli che ha espresso gratitudine al lavoro degli infermieri e riconosciuto il dovere delle istituzioni di rispondere alle legittime istanze della professione. Lo speech di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, si è invece focalizzato, dati alla mano, sul ruolo della professione infermieristica in Italia mettendo in evidenza come senza infermieri non possa esserci salute.

La giornata conclusiva del Congresso è stata poi l’occasione per presentare ufficialmente agli infermieri e infermieri pediatrici l’aggiornamento al Codice Deontologico delle professioni infermieristiche, risalente al 2019 e approvato all’unanimità nella seduta del 21 febbraio 2025 del Consiglio Nazionale e ufficialmente in vigore dal 22 marzo. Alla presentazione hanno preso parte alcuni degli esperti che hanno partecipato al processo di aggiornamento del Codice: Aurelio Filippini, del Comitato Etico nazionale Istituto superiore di Sanità, Renato Balduzzi, ex ministro della Salute e professore ordinario di diritto costituzionale all’Università del Sacro Cuore, Don Massimo Angelelli, direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana, Giuliana Masera, docente dell’università di Parma, esperta in Bioetica, Cosimo Cicia, coordinatore del gruppo di lavoro.

Ad anticipare le conclusioni della presidente Barbara Mangiacavalli è stato il senatore Francesco Zaffini presidente della 10ª Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato che, con la sua presenza ha voluto sottolineare la vicinanza e l’impegno istituzionale nei confronti della professione infermieristica, caposaldo del Servizio sanitario nazionale. All’esterno del PalaCongressi, per tutta la mattinata spazio alla formazione con l’evento formativo promosso da Cives che allestendo il villaggio del volontariato infermieristico ha permesso a congressisti e cittadini di conoscere il sistema di protezione Civile, le aree di attesa e le strutture campali.

 

 

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