S.S.N. A RISCHIO CRAC
Le Regioni lanciano l'allarme sulla Sanità, a rischio crac finanziario.
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A scrivere una lettera in merito è Raffaele Donini, assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna e coordinatore della commissione Salute delle Regioni. Così si rivolge ai ministri Orazio Schillaci e Giancarlo Giorgetti: “È necessario e indifferibile programmare rapidamente un intervento straordinario e strategico, non di natura meramente emergenziale, in grado di proporre delle soluzioni, prontamente attuabili e idonee ad affrontare nell’immediato la carenza di personale sanitario e la crisi finanziaria in cui da ormai tre anni versano i sistemi sanitari regionali”.
Il settore Snami Emergenza Urgenza si rivolge da parte sua direttamente al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro della Salute Orazio Schillaci per sollecitare un intervento urgente affinché la politica metta in cantiere un immediato provvedimento legislativo per porre fine all’attuale stato caotico in cui versa la medicina territoriale così come la medicina ospedaliera, iniziando dai pronto soccorso.
“Ci sono in campo nazionale 21 diverse attività di emergenza – dice Vito D’Angelo, responsabile nazionale Snami Emergenza Urgenza – con il comune denominatore che la continua decurtazione dei medici del 118 sulle auto mediche/ambulanze, la sostituzione dei medici di emergenza con l’infermiere e la capricciosa assegnazione del doppio ruolo al medico EST (medico del territorio su chiamata in fase di standby che deve operare in P.S.), sta mettendo in serio la rischio la salute pubblica. Lo SNAMI Settore EST denuncia che l’autonomia delle politiche regionali hanno disarmato il territorio, con la demolizione di un sistema territoriale che dovrebbe essere a tutela, sicurezza e salvezza tempo dipendente della salute dei cittadini”.
E non è tutto, D’Angelo ricorda che “da anni evochiamo un impegno politico che eviti la morte dell’emergenza territoriale e chiediamo ai nuovi attori della politica nazionale un decreto legge che miri alla valorizzazione professionale, con contesti organizzativi adeguati, per appropriatezza, efficacia, efficienza e sicurezza.”
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