BASTA VIOLENZA SUGLI OPERATORI SANITARI.
Anaao Assomed: Inasprimento delle pene, qualifica di Pubblico ufficiale per i sanitari, controlli, posti di polizia, finanche soluzioni creative, niente arresta il vortice.
In evidenza
“Dal Veneto alla Calabria, dalla Liguria alla Puglia la spirale di violenza a danno degli operatori sanitari non si ferma, anche se per molti sembra diventata quasi notizia ordinaria, forse anche per qualche parte di società civile, ma non certo non per noi che quelle violenze le subiamo ormai quotidianamente”, commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio. L’opinione pubblica continua a vedere gli operatori sanitari come responsabili della difficoltà di accesso alle cure. E allora? Cambiamo l’organizzazione delle cure – propone Di Silverio – riqualifichiamo i presidi, rendiamo ospedali e presidi luoghi di cura sicuri, formiamo al rispetto le nuove generazioni. Oppure andiamo tutti via” è la provocazione del Segretario dell’Anaao. “Lasciamo che chi ha i soldi si curi e chi non li ha scenda in piazza e manifesti la propria rabbia verso coloro che non mettono il Servizio Sanitario Nazionale nelle condizioni di funzionare al meglio e non già verso chi le cure le eroga o cerca di farlo in condizioni di lavoro difficili se non impossibili. Perché nonostante tutto fino ad ora i medici e i dirigenti sanitari ci sono sempre stati pur nelle difficoltà. Ma non potrà essere così per sempre. I prossimi mesi ci vedranno impegnati anche su questo fronte per tutelare le colleghe e i colleghi e non ci fermeremo di fronte a vuote promesse e vuote parole”.
Altre Notizie della sezione
A ROMA LA SANITÀ IN SCIOPERO SCENDE IN PIAZZA
21 Novembre 2024Appello dei sindacati alla premier Meloni: "Agire subito perché il Ssn non muoia per sempre".
SANITÀ SOSPESA
20 Novembre 2024Sciopero medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni ex legge 43/2006: adesioni fino all’85%.
ALLARME ADEPP
19 Novembre 2024Se medici di famiglia passano a dipendenza Enpam non sarà più in grado di garantire pensioni. L’Enpam non potrà garantire il pagamento delle pensioni ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta se da convenzionati diventassero dipendenti.