Anno: XXV - Numero 218    
Mercoledì 27 Novembre 2024 ore 13:40
Resta aggiornato:

Home » ZONA ECONOMICA SPECIALE SUD

ZONA ECONOMICA SPECIALE SUD

È la nuova misura rivolta al sud d’Italia, specificamente per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, operativa dal 1° gennaio 2024 la “Struttura di Missione”

ZONA ECONOMICA SPECIALE SUD

Si tratta di un piano operativo che, con risorse del Fondo per lo Sviluppo e coesione in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e con l’applicazione della Zes, individuerà i settori da promuovere e agevolare gli investimenti e gli interventi prioritari volti a favorire lo sviluppo dell’intero territorio meridionale del Paese.

Quindi, L’80% delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione sono destinate a sostenere interventi per lo sviluppo del Mezzogiorno, in linea con le politiche settoriali e con le politiche d’investimento e riforma previste nel PNRR secondo i principi di complementarità. Per le finalità previste dal decreto-legge verranno

utilizzate le risorse derivanti dal de finanziamento, che confluiranno al Fondo Sviluppo e Coesione per la

programmazione 2021-2027.

Aliquote

Oltre alle diverse misure che ci sono al fine di rilanciare l’economia delle aree del Mezzogiorno, come il credito d’imposta fino al 45% riconosciuto fino al 2026, investimenti nella Zes unica e altre agevolazioni di carattere amministrativo e finanziario, il testo provvisorio del provvedimento prevede anche la previsione di enti di sviluppo contrattuale esclusivamente per la realizzazione d’interventi di valore complessivo non inferiore a 200 milioni di euro.

Dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, alle imprese che acquistano nuovi beni strumentali per strutture produttive situate nell’area assistita delle regioni Campania, Puglia, Basilica, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise, ammissibili alla deroga ex art. 107, par. 3, lettera. a), del TFUE e nelle aree assistite della Regione Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lettera. c), sarà attribuito un credito d’imposta che varierà tra il 10% e il 45% dell’imposta, fino a un massimo di 100 milioni di euro, secondo le dimensioni e dell’ubicazione geografica della stampa

Per Zona Economica Speciale (ZES) si intende una zona geograficamente limitata e chiaramente identificata,

nella quale le aziende già operative e quelle che si insedieranno possono beneficiare di speciali condizioni

per gli investimenti e per lo sviluppo.

Articolo tratto dal blog di Professioni in Team

https://www.professioniteam.it/zes-unica-zona-economica-speciale-sud/

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

IL PROSSIMO ANNO FOCUS SULLE PROFESSIONI

IL PROSSIMO ANNO FOCUS SULLE PROFESSIONI

26 Novembre 2024

Lo ha annunciato Massimo Bitonci, Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, durante la discussione generale sul DDL Concorrenza.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.