Accelerare sulle aggregazioni
Il presidente dell'Ungdcec, Matteo De Lise, è intervenuto al forum di Cernobbio “Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani 2023”
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“I dottori commercialisti sono centrali nello scenario economico italiano. Siamo stati decisivi nell’introduzione della tecnologia e nell’attuazione delle riforme, in particolare dopo la pandemia. La categoria ha avuto una grande capacità di portare avanti il Paese in questi anni, ma adesso ha bisogno di guardare avanti e diventare più attrattiva, altrimenti si troverà davanti a una grave carenza di nuovi iscritti”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, intervenendo al forum “Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani 2023”, organizzato da The European House – Ambrosetti e TeamSystem, in collaborazione con Euroconference a Cernobbio (Como), presso Villa Erba.
“Il lavoro va fatto su più tavoli, nei quali la politica deve scendere in campo: serve una riduzione degli adempimenti per permettere al commercialista di essere sempre più consulente d’impresa. E poi, bisogna accelerare sulle aggregazioni: commercialisti e altre figure professionali potrebbero collaborare su uno stesso studio per offrire la miglior consulenza possibile al cliente. Oggi i giovani, più che ai redditi – ha sottolineato De Lise -, guardano ai progetti e chiedono di essere protagonisti, sentire propria una determinata attività per investire il proprio tempo e il proprio futuro in quello spazio. La più importante necessità è avere una prospettiva e in questo senso le aggregazioni professionali potrebbero dare grande slancio”.
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