Commercialisti. L’'80% studi non operativo'
Lettera di Miani a Gualtieri, 'stop agli adempimenti, sedi in ginocchio'
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“Almeno l’80%” degli studi professionali dei quasi 120.000 commercialisti italiani “riteniamo non sia in grado di garantire, in questi giorni, l’operatività”, perciò serve “la sospensione immediata di tutti gli adempimenti e i versamenti in scadenza il 16 marzo”. Con queste parole, in una missiva inviata al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani raffigura lo scenario della categoria, alle prese con le difficoltà legate alla diffusione del Coronavirus, nel Paese. Nelle strutture “in ginocchio”, infatti, riferisce, non può esser assicurato lo svolgimento dell’attività, “come richiesto dalle misure previste dai recenti decreti tra cui, a titolo esemplificativo, il rispetto della distanza minima di un metro tra le persone nei luoghi di lavoro”.
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