Consulenti del Lavoro vicini ai cittadini ucraini
La Presidente Cno, Marina Calderone, scrive al Ministro Lamorgese: Categoria pronta a supportare le attività di gestione della crisi umanitaria.
I Consulenti del Lavoro offrono la loro professionalità per fronteggiare l’emergenza umanitaria generata dal conflitto in Ucraina. La Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, in una lettera inviata oggi al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso la disponibilità della Categoria a collaborare con le Prefetture e le altre istituzioni coinvolte nella gestione della crisi per ciò che riguarda le procedure amministrative legate al rilascio dei permessi di soggiorno e per ogni altra attività amministrativa collegata, in favore dei cittadini ucraini che varcheranno i confini nazionali, e per l’attuazione di misure di politiche attive per il loro collocamento nel mercato del lavoro italiano. “A partire dalle prossime settimane i Consigli Provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro raccoglieranno la disponibilità dei colleghi esperti in tali materie, contattando gli Uffici delle Prefetture Territoriali per il necessario coordinamento”, precisa la Presidente, sottolineando come la centralità della Categoria nelle dinamiche del lavoro “possa adiuvare l’azione governativa a non lasciare nulla di intentato di fronte a una guerra che la popolazione ucraina sta già pagando a caro prezzo”.
Altre Notizie della sezione
Sciopero dei medici, crescono le adesioni alla mobilitazione
28 Ottobre 2024La protesta contro la manovra indetta per il 20 novembre. Con i sindacati di categoria, in campo anche l’ordine e le società scientifiche.
Consulenti del Lavoro: in aumento fatturato e servizi professionali
25 Ottobre 2024Il fatturato passa da 2,2 miliardi di euro del 2019 a 2,56 nel 2023. Si amplia il ventaglio dei servizi professionali offerti. Consulenza previdenziale.
Online il n. 5/2024 de “Il Consulente del Lavoro”
17 Ottobre 2024I temi della prossima Convention dei Consulenti del Lavoro tra i contributi presenti sul quinto numero della rivista di Categoria.