De Luca: retribuzioni di risultato per accrescere il potere d'acquisto dei salari
Su "Il Sole 24 Ore" l'editoriale del Presidente Cno e le riflessioni sulla dinamicità del mercato del lavoro attuale.
In evidenza

Per aumentare il potere d’acquisto dei salari è necessario introdurre istituti – favoriti dalla contrattazione collettiva – che sostengano le retribuzioni di risultato e la partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili d’impresa. Ne è convinto il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, che nell’editoriale pubblicato oggi su “Il Sole 24 Ore” ha evidenziato come l’unione d’interessi, datoriali e personali, può far crescere l’azienda e lavorare meglio il lavoratore, con conseguente ampliamento del reddito e della produttività. Il tema è stato ripreso anche nel corso della tavola rotonda organizzata ieri al “Welfare & HR Summit” del Sole, durante la quale il Presidente ha messo in luce la maggiore stabilità del mercato del lavoro italiano, derivata dalle norme del decreto legge n.48/2023, convertito in legge n.85/2023, che hanno consentito di superare le rigidità preesistenti, favorendo la crescita dei contratti a tempo indeterminato e le esigenze di imprese e lavoratori.
Altre Notizie della sezione

Professioni sanitarie, il Parlamento chiude l’indagine sul riordino
15 Aprile 2025Molta attenzione sulle problematiche che interessano il SSN, meno sui liberi professionisti. Qualche apertura per la creazione di nuove figure professionali in ambito sanitaria.

Stipendi dei medici in Italia, forti squilibri territoriali.
14 Aprile 2025La retribuzione media annua lorda per un medico assunto a tempo indeterminato nel Ssn è di poco superiore agli 87.000 euro.

Quinta edizione per il Premio “Ingenio al femminile”
11 Aprile 2025Quinta edizione per il Premio “Ingenio al femminile”.