I giovani professionisti al Governo: non fateci emigrare
Appello al governo delle categorie under45 in vista del sit-in di domani 8 luglio
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“Abbiamo deciso di restare, di mettere la nostra professionalità e il nostro impegno al servizio del Paese. Ma moltissimi di noi sono ancora più in difficoltà dopo il lockdown: sempre più precari, sempre più impossibilitati a riaprire i nostri studi. Non costringeteci ad emigrare”: è l’appello lanciato al governo dalle componenti giovanili di architetti, assistenti sociali, avvocati, consulenti del lavoro, geometri, ingegneri, notai e periti industriali, professionisti che hanno meno di 45 anni, e lamentano la mancata concessione, al pari delle imprese, del contributo a fondo perduto del decreto rilancio. La loro protesta, si segnala, si terrà domani mercoledì 8 luglio, quando insceneranno un sit-int dinanzi a Montecitorio, alle ore 15.
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