Il Notariato Italiano vince il “Premio innovazione” a Bruxelles
Il vice presidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo esprime soddisfazione per l’impegno dei notai nel processo di innovazione tecnologica delle professioni
In evidenza
Il Notariato Italiano, ieri pomeriggio, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, ha vinto il “Premio innovazione” per la sesta edizione del “Futurology Forum”, l’evento organizzato dal Consiglio dei Notariati dell’Unione europea per discutere degli ultimi sviluppi tecnologici che possono avere un impatto sulle professioni legali. Il vice presidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo, ha espresso soddisfazione per la vittoria: “La notizia della vittoria da parte dell’Ordine dei notai italiani è e deve essere motivo di grande soddisfazione per tutti gli italiani e, in particolare, per quanti credono nella digitalizzazione e nella centralità delle nuove tecnologie. Sono e siamo particolarmente fieri di questo traguardo, segno incontrovertibile del fatto che il nostro paese, quando sa essere lungimirante, possiede tutti gli elementi per eccellere in Europa e nel mondo”, ha detto. “Non dobbiamo mai dimenticare il ruolo fondamentale che i notai svolgono per la difesa della certezza del diritto e della legalità: questo premio testimonia quanto il modello del notariato italiano stia riuscendo a essere riferimento, coniugando la tradizione di una professione dalla lunga storia con la capacità di guardare con coraggio alle opportunità del futuro. Ne sono e ne siamo orgogliosi”, ha concluso. La consegna del premio all’innovazione conferito ai notai italiani è avvenuto durante la cerimonia di inaugurazione della mostra dal titolo ‘L’Europe en Acts’, organizzata dal Cnue, che si è svolta nel Parlamento europeo a Bruxelles. L’esposizione organizzata dal Consiglio dei notariati dell’Unione Europea (Cnue) racconta l’Europa da un punto di vista inedito, quello degli atti notarili che hanno segnato la storia dei protagonisti del vecchio continente: dal testamento di Giuseppe Verdi alla reciproca donazione di beni fra Honorè de Balzac e consorte, dal documento che attesta l’attacco del pirata Francis Drake all’isola di Palma all’inventario post mortem di Frederic Chopin. L’itinerario accompagnerà il visitatore negli spazi del Parlamento che si apriranno all’occhio curioso di chi intende approfondire la dimensione privata di grandi personaggi noti principalmente per le loro gesta pubbliche. Si tratta di un percorso inedito che permetterà al pubblico di accedere a documenti normalmente custoditi negli Archivi Notarili e di Stato di tutta Europa.
Altre Notizie della sezione
L’Anaao promuove la stretta sui gettonisti
03 Dicembre 2024Di Silverio: ora serve un piano assunzioni.
Italia senza medici di base: i dati allarmanti del Cnel
02 Dicembre 2024C’erano una volta i medici di famiglia.
Coro di no alla riforma de Nuccio
02 Dicembre 2024Dagli ordini di tutta Italia arriva un ‘no’ alla riforma della professione di commercialista.