Il presidente della Camera Roberto Fico visita la sede della Società informatica del notariato
Nel corso della visita il Presidente Fico ha “firmato” un atto notarile digitale utilizzando il software di firma grafometrica iStrumentum
Il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico questa mattina ha visitato la sede di Notartel, la società del Notariato italiano che fornisce soluzioni tecnologiche e di sicurezza informatica ai notai italiani e alla pubblica amministrazione, e ha incontrato i vertici del Consiglio Nazionale del Notariato e della società. Dalla sua costituzione nel 1997, il processo di digitalizzazione delle attività notarili ha ridotto notevolmente i tempi degli adempimenti e della trasmissione e conservazione degli atti presso i registri pubblici, garantendone la sicurezza e generando efficienza a favore degli studi notarili e dei loro clienti: cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Nel corso della visita il Presidente Fico ha “firmato” un atto notarile digitale utilizzando il software di firma grafometrica iStrumentum (Premio FORUMPA2017 per una PA senza carta e Premio Innovazione SMAU2018) sviluppato da Notartel. Il software, oltre a innovare il processo di redazione, archiviazione e conservazione digitale, è parte integrante della politica paperless e di sostenibilità del notariato italiano. L’atto, puramente dimostrativo, ha simulato l’acquisto di un immobile da parte del Presidente e sarà conservato nell’archivio digitale della società. “Sono particolarmente grato e ringrazio il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico che accogliendo il nostro invito, ha voluto visitare la società informatica del notariato italiano“ – sottolinea il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Salvatore Lombardo -. Il Parlamento e il Consiglio Nazionale del Notariato sono due istituzioni chiamate spesso a lavorare insieme. È questo il caso della recente legge 12/2019 che per la prima volta introduce nell’ordinamento le definizioni di ‘smart contract’ e di tecnologie basate su registri distribuiti (Distributed Ledger Technology o DLT). Una legge che affronta temi di rilevanti complessità sui quali il CNN in sede di definizione dei regolamenti attuativi metterà a disposizione il proprio contributo finalizzato ai profili interpretativi e di applicazione”.“La sfida di integrare competenze giuridiche con competenze tecnologiche vede i notai italiani impegnati in prima linea – afferma Michele Nastri, Presidente di Notartel e Consigliere responsabile del settore informatico del CNN – Notartel è l’espressione della volontà di affiancare alle specificità giuridiche e umanistiche della professione, un altrettanto importante preparazione digitale, riconosciuta ai notai italiani anche a livello internazionale. Un impegno per i notai, finalizzato da un lato a rendere gli adempimenti più semplici e rapidi anche per i cittadini, e dall’altro ad affrontare nuovi scenari quali ad esempio quelli legati alla sicurezza informatica o alle applicazioni basate sulla blockchain e l’intelligenza artificiale, con cui Notartel si sta ultimamente misurando”.
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