In Emilia-Romagna è legge la legalità del lavoro certificata Asse.Co.
Tre milioni di euro tra il 2022 e il 2024 per la promozione della cultura della legalità del lavoro a favore di imprese asseverate dai Consulenti del Lavoro
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L’Asse.Co. dei Consulenti del Lavoro entra nella legge regionale Emilia-Romagna Stanziamento di un milione di euro nel 2022 per la promozione della cultura della legalità sul lavoro sotto forma di contributi per le imprese aderenti all’asseverazione contributiva e retributiva. Già previsto il rifinanziamento di pari importo per il 2023 e 2024
La promozione della cultura della legalità del lavoro nelle imprese conquista un ulteriore tassello: la Regione Emilia-Romagna stanzia un milione di euro per il 2022 per sostenere la diffusione dell’asseverazione contributiva e retributiva (Asse.Co.) dei Consulenti del Lavoro con la legge regionale 3 agosto 2022 n. 11, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 237/2022. Come anticipato dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, durante l’ultimo Festival del Lavoro (Bologna, 23/25 giugno 2022), l’Assemblea legislativa regionale ha individuato nell’Asse.Co., e nella collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro avviata già nel 2019 con la sigla del primo protocollo d’intesa, uno strumento per «contrastare il lavoro sommerso, prevenire e promuovere il rispetto delle normative in materia di lavoro e di legislazione sociale, valorizzare il sistema economico e produttivo virtuoso», come si legge nell’articolo 27 della norma. Per questo, le imprese virtuose che aderiscono all’Asse.Co. potranno accedere ai contributi regionali a parziale copertura dei costi necessari a ottenere le asseverazioni. Spetterà alla Giunta regionale fornire indicazioni operative: già prevista la collaborazione con Unioncamere per l’erogazione del contributo sulla base della certificazione di avvenuta asseverazione da parte dei Consulenti del Lavoro. «La Categoria è da sempre in prima linea nella diffusione di processi di legalità sul territorio – ha spiegato la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone – e l’Asse.Co. rappresenta un’importante leva per favorire la trasparenza dei processi di lavoro, oltre che una “certificazione di qualità” che le amministrazioni possono decidere di valorizzare con sistemi premiali anche in fase di appalto». La scelta dell’Asse.Co. «per la Regione Emilia-Romagna rappresenta un posizionamento strategico ‒ ha affermato l’Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro e Formazione della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla ‒, una nuova carta d’identità per rafforzare la legalità nel sistema economico e nelle aziende, e incentivare i datori di lavoro. Un’operazione strutturale e culturale in alleanza con i Consulenti del Lavoro, rivolta soprattutto alle piccole e medie imprese», che già si proietta sul 2023 e 2024 con la previsione di stanziamenti di un ulteriore milione di euro per ciascun anno e la possibilità di cumulo sull’anno successivo di eventuali risorse non assegnate
Guarda l’intervista all’Assessore Colla
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