Intervista al presidente del Coa di Roma Antonio Galletti
Non è la prima volta che l’Avvocato Galletti, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, si mette a disposizione dei lettori del giornale ObiettivoNews, facendolo con il suo solito entusiasmo che contraddistingue ogni sua azione
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Domanda: Presidente, raccontaci la tua candidatura ad un prossimo incarico di cui si parla da tempo.
Risposta: Sono candidato, come Delegato, alla Cassa di Previdenza forense.
D: Conoscendoti da anni, ho avuto modo di sapere che sei molto benvoluto, come ti spieghi tanta stima e benevolenza nei tuoi confronti?
R: Perché non mi sono mai messo su un piedistallo, non amo assumere un incarico per mettere le distanze con i miei colleghi. Mi è sempre piaciuto mettermi al servizio della categoria.
D: È normale chiederti cosa vorrai fare se sarai eletto
R: Vorrei portare il rinnovamento dei servizi che ho portato al Consiglio dell’Ordine, servizi che sono stati apprezzati e rivelatisi utili per limitare i danni della crisi da pandemia.
D: Qualche novità che vorresti apportare?
R: Vorrei dedicare maggiore attenzione al welfare a favore degli iscritti e alla cura della salute della categoria.
D: Direi che è molto interessante parlare di salute, in particolare, cosa intendi fare, se sarai eletto?
R: Penso di realizzare delle campagne di screening per la prevenzione dei tumori, ad esempio. Tali screening sono utili per gli iscritti ma anche per la Cassa, se un iscritto non si cura, è un costo.
D: Mi viene da chiederti quali sono le malattie a cui gli Avvocati sono maggiormente soggetti.
R: I problemi della vista e quelli cardiovascolari dovuti al tipo di lavoro stressante e sempre davanti a un PC o a leggere atti e documenti. La prevenzione gioca un ruolo essenziale.
D: Cosa ancora vorresti fare sempre nel tuo eventuale nuovo incarico?
R: Mi piacerebbe fare delle partnership con le principali Aziende ospedaliere.
D: Raccontaci una decisione che va presa, secondo te, dal punto di vista prettamente economico in Cassa Forense.
R: Bisogna graduare le sanzioni e il recupero dei pagamenti a seconda che si tratti di colleghi che evadono per scelta personale rispetto a quelli che lo fanno invece per problemi economici.
Tutti gli Avvocati iscritti pagano in proporzione al reddito, con alcuni correttivi.
D: Si dice “Cassa Forense ” ma ha più funzioni, come ci hai illustrato.
R: Si, la Cassa si occupa di previdenza, di assistenza e di pensione. È importante salvaguardare il patrimonio di Cassa Forense con una gestione attenta proprio perché si è formata con i risparmi della categoria Forense.
D: Come vedi il ruolo, che andresti a svolgere?
R: Un ruolo più tecnico rispetto al mio attuale incarico all’Ordine degli Avvocati che mi porta da tempo ad un contatto diretto con gli altri. Ma mi immagino, se mi eleggeranno, sempre al servizio dei colleghi e sempre pronto a cogliere le novità e a dare un contributo.
D: Cosa ti senti di essere riuscito a dare alla tua categoria?
R: Mi sento di aver dato prestigio alla immagine degli Avvocati nei confronti della politica e della magistratura. L’Ordine è oggi ricercato da chi si occupa di questioni afferenti la giustizia. Siamo ascoltati, ci chiamano addirittura le Istituzioni per avere un contributo qualificato sui temi di attualità (riforme processuali, ordinamentali) e su tutti i temi della giustizia.
D: Da ultimo, essendo tu un Presidente molto apprezzato, di cosa ancora ti senti fiero?
R: Di aver dato anche un profilo internazionale all’Ordine collaborando e sottoscrivendo Protocolli con i maggiori Ordini europei ed internazionali, tutto a beneficio soprattutto dei giovani che possono avviare nuove collaborazioni estere.
Tratto da Obiettivo News
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