Medici morti in pandemia, nessun indennizzo
La delusione dell'associazione dei familiari erano stati promessi 15 milioni di euro

Il decreto Aiuti bis, da poco approvato dal Senato, ha fatto cadere l’ultima speranza. Ai medici morti per Covid non verrà riconosciuto un indennizzo economico particolare. Riferisce la delusione dei familiari Gennaro Avano, presidente dell’associazione «Medici a mani nude», che raccoglie una cinquantina di famiglie di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta morti dopo aver contratto Covid-19: «Abbiamo perso tempo – lamenta –, ci hanno dimostrato che le parole le porta il vento. Niente è stato messo nero su bianco e ci sentiamo abbandonati.
C’è la legge sul fondo per i sanitari deceduti durante la pandemia, ma non abbiamo i decreti attuativi. Ora speriamo nel prossimo Governo, devono dare seguito effettivo a questo fondo». «Sono 375 i medici morti per Covid durante la pandemia – ricorda Avano –. Di questi, la metà sono medici di famiglia e pediatri di libera scelta le cui famiglie ad oggi ancora non hanno ricevuto nessun ristoro».
E aggiunge che «il ministro della Salute Roberto Speranza si era impegnato per un fondo da 15 milioni di euro rassicurando, anche durante un Question time a luglio, che era ferma intenzione del Governo procedere in tempi rapidi». Finora gli unici fondi erogati sono dall’Enpam, ma solo per chi ancora non ha maturato la pensione, e dalla Fondazione Diego Della Valle, con vincoli.
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