Medicina veterinaria. Nuova abilitazione con obiettivi “qualificanti”
I laureati in medicina veterinaria saranno abilitati se al termine degli studi risulteranno in possesso delle "competenze del primo giorno".
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Lo prevede il nuovo decreto sull’abilitazione professionale che modifica il decreto ministeriale del 2007, integrando gli obiettivi formativi “qualificanti” della laurea in Medicina Veterinaria. Le competenze professionalizzanti saranno valutate al termine degli studi ai fini dell’abilitazione: sono le 36 Day One Competences stabilite dalla Eaeve.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre, il Ministero dell’Università ha pubblicato il decreto che riforma l’abilitazione di Stato all’esercizio della professione veterinaria. L’abilitazione, o “idoneità”, sarà certificata dopo il superamento di una “prova pratica valutativa” (PPV) che il laureando sosterrà, prima di discutere la tesi, contestualmente all’esame finale per il conseguimento della laurea in Medicina Veterinaria
Con la prova pratica valutativa, una commissione giudicatrice ad hoc, verificherà che il laureando abbia acquisito competenze pratico-professionalizzanti conformi alle «competenze del primo giorno» (Day One Competences) e con la normativa europea. L’acquisizione di queste competenze avviene con lo svolgimento durante il corso di studi di uno speciale “tirocinio pratico valutativo” (TPV). A livello legislativo, le “competenze del primo giorno” entrano negli obiettivi formativi “qualificanti” la laurea in Medicina Veterinaria (LM-42) dettati dal decreto ministeriale del 16 marzo 2007.
Le Day One Competences – Le competenze del primo giorno sono state individuate dalla European Association of Establishments for Veterinary Education (Eaeve). Il vigente elenco delle competenze del primo giorno è stato approvato dalla European Coordinating Committee on Veterinary Training (Eccvt). L’ultimo elenco è aggiornato al 2019 e si basa sulla normativa europea pertinente, in particolare sulle direttive concernenti le qualifiche professionali.
Per “competenze” – spiegano Eaeve e Eccvt- si intende l’insieme di conoscenze, abilità e condotte del Medico Veterinario. Le competenze del primo giorno sono “lo standard minimo richiesto e il punto di partenza per lo svolgimento di una varietà di forme di esercizio professionale”. Rappresentano la capacità del laureato/abilitato a “eseguire in modo appropriato e autonomo i compiti e i doveri della professione veterinaria e ad esercitare la medicina veterinaria a livello primario in autonomia”.
Le 36 competenze del primo giorno– Eaeve-Eccvt elencano 36 competenze del primo giorno, alle quali si affianca una lista di materie che supportano le competenze veterinarie nei vari ambiti di esercizio.
Etica, managerialità, comunicazione, business, legislazione, sicurezza gestionale, valutazione del rischio, appropriatezza documentale, ecc. sono alcune delle competenze richieste per l’esercizio della professione veterinaria. Raccomandate, ma “non core” , con il decreto del Mur in vigore dal 28 dicembre scorso, le Day One Competences diventano “qualificanti” la laurea magistrale LM-42.
Questo l’elenco aggiornato delle competenze del primo giorno:
- Comprendere le responsabilità etiche e legali del veterinario in relazione agli animali sotto la sua cura, all’ambiente, ai clienti, alle politiche e alla società.
- Dimostrare di conoscere l’organizzazione, la gestione e la legislazione relative all’economia e ai diritti del lavoro di un’azienda veterinaria.
- Promuovere, monitorare e mantenere la salute e la sicurezza in ambito veterinario; dimostrare la conoscenza dei sistemi di garanzia della qualità; applicare i principi della gestione del rischio alla loro pratica.
- Comunicare efficacemente con i clienti, il pubblico, i colleghi professionisti e le autorità preposte, utilizzando un linguaggio adeguato al pubblico interessato e nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy.
- Preparare accurate cartelle cliniche e dei clienti, e case report quando necessario, in una forma soddisfacente per i colleghi e comprensibile per il pubblico.
- Lavorare efficacemente come membro di un team multidisciplinare nella fornitura di servizi.
- Comprendere il contesto economico ed emotivo in cui opera il medico veterinario.
- Essere in grado di esaminare e valutare criticamente la letteratura e le presentazioni.
- Comprendere e applicare i principi della governance clinica e praticare la medicina veterinaria basata sull’evidenza.
- Utilizzare le proprie capacità professionali per contribuire al progresso delle conoscenze veterinarie e del concetto One Health
- Dimostrare la capacità di far fronte a informazioni incomplete, far fronte alle contingenze e adattarsi al cambiamento.
- Dimostrare di riconoscere i limiti personali e professionali e di sapere come richiedere consulenza, assistenza e supporto professionali quando necessario.
- Dimostrare una capacità di apprendimento permanente e un impegno per l’apprendimento e lo sviluppo professionale.
- Partecipare ai processi di autocontrollo e revisione di gruppo al fine di migliorare le prestazioni.
- Ottenere una storia accurata e pertinente del singolo animale o gruppo di animali e del suo ambiente.
- Maneggiare e immobilizzare i pazienti animali in sicurezza e nel rispetto dell’animale e istruire gli altri nell’aiutare il veterinario a eseguire queste tecniche.
- Eseguire un esame clinico completo e dimostrare capacità nel processo decisionale clinico.
- Sviluppare piani di trattamento appropriati e somministrare il trattamento nell’interesse degli animali sotto la loro cura in relazione alle risorse disponibili.
- Intervenire in caso di emergenza ed eseguire il primo soccorso nelle specie animali comuni*.
- Valutare la condizione fisica, il benessere e lo stato nutrizionale di un animale o di un gruppo di animali e consigliare il cliente sui principi dell’allevamento e dell’alimentazione.
- Raccogliere, conservare e trasportare campioni, selezionare test diagnostici appropriati, interpretare e comprendere i limiti dei risultati del test.
- Comprendere il contributo che l’imaging e altre tecniche diagnostiche possono apportare al raggiungimento di una diagnosi. Utilizzare apparecchiature di diagnostica per immagini di base ed eseguire un esame in modo efficace e appropriato al caso, in conformità con le buone pratiche di salute e sicurezza e le normative vigenti.
- Riconoscere i segni di possibili malattie notificabili, notificabili e zoonotiche, nonché abusi e intraprendere azioni appropriate, inclusa la notifica alle autorità competenti.
- Accedere alle fonti appropriate di dati sui medicinali autorizzati.
- Prescrivere e dispensare farmaci in modo corretto e responsabile in conformità con la legislazione e le linee guida più recenti.
- Segnalare sospette reazioni avverse attraverso il canale appropriato.
- Applicare correttamente i principi della biosicurezza.
- Eseguire le procedure asettiche in modo appropriato.
- Eseguire in sicurezza la sedazione e l’anestesia generale e regionale; implementare metodi chimici di contenzione.
- Valutare e gestire il dolore.
- Eseguire in sicurezza la sedazione e l’anestesia generale e regionale; implementare metodi chimici di contenzione.
- Riconoscere quando l’eutanasia è opportuna ed eseguirla nel rispetto dell’animale, utilizzando un metodo appropriato, mostrando sensibilità ai sentimenti dei proprietari e degli altri, nel rispetto della sicurezza dei presenti; consigliare sullo smaltimento della carcassa.
- Eseguire un esame post mortem sistematico, registrare le osservazioni, prelevare campioni di tessuto, conservarli e trasportarli.
- Eseguire l’ispezione ante mortem degli animali destinati alla catena alimentare, prestando attenzione anche agli aspetti relativi al benessere; identificare correttamente le condizioni che influenzano la qualità e la sicurezza dei prodotti di origine animale, per escludere quegli animali la cui condizione rende i loro prodotti non idonei alla catena alimentare.
- Eseguire l’ispezione di alimenti e mangimi, compresa l’ispezione post mortem degli animali destinati alla produzione di alimenti e l’ispezione nel campo della relativa tecnologia alimentare.
- Fornire consulenza e attuare programmi di prevenzione ed eradicazione adeguati alla specie e in linea con gli standard accettati in materia di salute, benessere e sanità pubblica degli animali.
Fino ad ora le competenze del primo giorno sono state formulate in forma di raccomandazione per gli Atenei, sostenute dalla dalla Fve e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (Woah). Le Day One Competences soddisfano anche i principi di one health riconosciuti dall’Oms.
Transizione- Per il nuovo regime abilitante, il Ministero dell’Università ha previsto un periodo transitorio. È prevista la possibilità per gli studenti iscritti prima della riforma di chiedere il passaggio alla nuova modalità abilitante.
Attuazione degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 – Laurea magistrale a ciclo unico abilitante alla professione di Medico veterinario – Classe LM-42
Tratto da Anmvi Oggi
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