Semplificare le norme per riformare il calendario fiscale
Le proposte del Consiglio Nazionale dell’Ordine al Mef per assicurare il rispetto degli obblighi tributari con il minor numero di adempimenti
In evidenza
Semplificare il quadro normativo ed evitare il massiccio ricorso ai decreti-legge. È una delle proposte avanzate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro sulla riforma del calendario fiscale, che sono state riassunte in un documento presentato il 21 aprile scorso al Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’attuale complessità delle scadenze fiscali con cui i contribuenti devono fare i conti è frutto di un’eccessiva frammentazione e stratificazione della normativa tributaria che caratterizza il nostro ordinamento. Per questo, secondo la Categoria, è necessario un intervento di riordino e razionalizzazione che codifichi in modo compiuto la materia, favorendo la compliance dei contribuenti. Tra le proposte per la riorganizzazione del calendario anche quella di suddividere in modo netto i versamenti, da effettuare entro il 16 del mese successivo, e gli adempimenti, da eseguire entro l’ultimo giorno del mese successivo alla mensilità di riferimento, ferme restando le scadenze annuali relative alle dichiarazioni fiscali. “Posticipando a fine mese le micro-scadenze, attualmente “sparse” all’interno di ogni mensilità – si legge nel documento – si otterrebbe un calendario fiscale più lineare e semplice”, che vedrebbe diminuire omissioni e dimenticanze. Ma per i Consulenti del Lavoro la semplificazione passa anche dall’eliminazione di micro-tributi e micro-adempimenti, dall’estensione del principio di cassa allargato, dalla pubblicazione annuale del calendario fiscale, dall’efficacia temporale delle disposizioni, dal potenziamento del ravvedimento operoso e dalla certezza delle modalità con le quali effettuare gli adempimenti fiscali.
Altre Notizie della sezione
Commercialisti varata la nuova legge professionale
20 Novembre 2024Ora il testo sarà sottoposto alla politica. De Nuccio: “Riforma fondamentale che guarda al futuro, una nuova carta d’identità della nostra categoria”.
I CdL contribuiscono a scrivere le regole del mercato del lavoro nell’Ue
14 Novembre 2024Gli orientamenti del mercato del lavoro di tutti gli Stati europei e l’impatto dei sistemi intelligenti sulla pubblica amministrazione.
Sciopero dei medici, crescono le adesioni alla mobilitazione
28 Ottobre 2024La protesta contro la manovra indetta per il 20 novembre. Con i sindacati di categoria, in campo anche l’ordine e le società scientifiche.