Patente a punti nei cantieri.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR 4 (DL 19/2024) che stabilisce l’entrata in vigore del nuovo obbligo di operare nei cantieri nel rispetto della sicurezza dei lavoratori a partire dal 1° ottobre 2024.
In evidenza
Patente a punti nei cantieri: come funziona?
Questo decreto ha introdotto nuove importanti norme per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri edili, quindi sarà fondamentale per le imprese edili e i lavoratori autonomi.
L’intero Capo VIII (disposizioni urgenti in materia di lavoro) prevede:
- Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare (art. 29)
- Misure per il rafforzamento dell’attività di accertamento e di contrasto delle violazioni in ambito contributivo (Art. 30)
- Ulteriori disposizioni urgenti in materia di lavoro (Art. 31)
Patente a punti cantiere: cos’è?
La “patente a punti”, è un nuovo sistema di qualificazione attraverso i crediti che sarà obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a).
Patente a punti nei cantieri: obiettivo
Il provvedimento, in vigore dal 1° ottobre 2024, mira a stabilire standard di sicurezza più rigorosi sia per le imprese che per i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
L’obiettivo fondamentale è promuovere una diffusa e rigorosa cultura della sicurezza nel settore delle costruzioni, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio d’infortuni sul lavoro.
Con l’introduzione della patente a punti nei cantieri, il Governo punta a migliorare le condizioni di lavoro nel settore edile, garantendo la tutela degli operatori e della collettività. Alla luce delle nuove disposizioni normative, è importante garantire una gestione responsabile dei luoghi di lavoro e dei cantieri per evitare di incorrere in severe sanzioni.
Inoltre, uno degli obiettivi è incentivare e premiare i servizi che dimostrano un impegno concreto per l’adozione di misure volte a prevenire e migliorare la sicurezza sul lavoro.
Patente a punti cantiere: come funziona
La patente a punti verrà rilasciata con un punteggio iniziale di 30 crediti e subirà decurtazioni variabili a seconda della gravità della violazione:
- 10 crediti per le violazioni che portano alla sospensione dell’attività imprenditoriale, indicate nell’Allegato I del Testo Unico, come ad esempio la mancata elaborazione del Dvr o del Piano di emergenza ed evacuazione;
- 7 crediti per le violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI, come il rischio di esplosione o sprofondamento;
- 5 crediti per l’impiego di lavoratori irregolari;
- 20 crediti per la morte di un lavoratore causata dalla responsabilità del datore di lavoro;
- 15 crediti per un infortunio che causa l’inabilità permanente del lavoratore;
- 10 crediti per un infortunio che causa l’inabilità temporanea del lavoratore.
Nei casi di infortuni che causano la morte o l’inabilità, l’Ispettorato del lavoro potrà sospendere la patente a punti fino a 12 mesi.
Per lavorare nei cantieri sarà necessario che sulla patente a punti siano presenti almeno 15 crediti residui, pena il pagamento di una sanzione amministrativa da 6mila a 12mila euro.
L’impresa che, al momento della decurtazione, è impegnata nella realizzazione di un lavoro che fa parte di un contratto di appalto o subappalto, potrà comunque portarlo a termine.
Chi ha subito le decurtazioni, potrà recuperare fino a 15 crediti con la frequenza di corsi in materia di sicurezza.
Quando un’azienda riceve sanzioni per non aver rispettato le norme vigenti in materia di salute e sicurezza, il suo punteggio di licenza diminuisce proporzionalmente alla gravità delle violazioni commesse. Questo meccanismo serve a incoraggiare comportamenti responsabili e rispettosi della legge da parte delle aziende.
Patente a punti cantiere: i requisiti
I criteri per il rilascio della patente sono elencati nel comma 1 del nuovo articolo 27:
- Iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
- Adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37;
- Adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;
- Possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (Durc);
- Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr);
- Possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (Durf).
In attesa del rilascio della Patente è possibile svolgere le altre attività (di cantiere) di cui al Titolo IV del TUS.
Il comma 11 prevede che non sono tenuti al possesso della patente le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA di cui all’articolo 100, comma 4, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023.
Patente a punti cantiere: punteggio
La patente ha un punteggio iniziale di 30 crediti e consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
Questo punteggio è di fondamentale importanza in quanto funge da indicatore ufficiale dell’idoneità dell’impresa ad operare nel settore delle costruzioni, certificandone la capacità e la serietà nell’adottare efficaci politiche di sicurezza.
Il funzionamento del sistema prevede che di tale punteggio venga tenuto conto da parte del pubblico o delle amministrazioni giudicanti quando devono affidare lavori, appalti o incarichi vari.
La logica di fondo è quella di favorire un circolo virtuoso in cui le aziende siano motivate a mantenere elevati standard di sicurezza per accedere a maggiori opportunità di lavoro, in questo modo si riconosce e valorizza gli sforzi delle imprese responsabili contribuendo ad innalzare il livello generale di sicurezza nel settore edile, con evidenti benefici sia per i lavoratori che per l’intera comunità.
Altre misure per la sicurezza sul lavoro
Oltre alla qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, il Decreto PNRR apporta altre novità volte al contrasto degli infortuni.
Misure in materia di prevenzione e contrasto al lavoro irregolare che inaspriscono le sanzioni e rafforzano il controllo del lavoro (Ispettorato Nazionale del Lavoro, Nucleo Carabineros, INPS e INAIL) per i controlli relativi alla salute e sicurezza sul lavoro.
- Contrasto lavoro irregolare:
Per quanto riguarda la prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, il Governo anticipa i contenuti del Decreto e annuncia disposizioni di:
- Carattere preventivo-incentivante (ad esempio, subordinando l’erogazione di benefici normativi e contributivi all’assenza di violazioni della disciplina in materia di lavoro e legislazione sociale,
- Primalità in favore di datori di lavoro che dimostrino comportamenti virtuosi nella gestione dei rapporti di lavoro)
- Repressive (sanzioni penali – in luogo delle sanzioni amministrative, frutto di una precedente depenalizzazione, per le ipotesi di somministrazione fraudolenta di lavoratori, utilizzazione illecita di lavoratori, somministrazione abusiva con sfruttamento di minori).
- Appalti e Investimenti infrastrutturali:
In materia di affidamenti e appalti, si prevede:
- L’estensione del regime di solidarietà nell’obbligazione retributiva e contributiva, verifica di congruità del costo della manodopera negli appalti pubblici e privati;
- Investimenti infrastrutturali, anche relativi a piccole opere
- Misure per i piani urbani delle città metropolitane, per i progetti di rigenerazione urbana e per la prevenzione dei rischi idrogeologici;
- L’istituzione del “Piano transizione 5.0” che concede agevolazioni fiscali nella forma del credito d’imposta alle imprese che investono in tecnologie innovative.
Patente a punti nei cantieri e la sostenibilità
ESG è l’acronimo di Environmental, Social, and Governance (Ambiente, Sociale e Governance) ed è un quadro olistico che misura il comportamento sostenibile ed etico di un’azienda.
La componente sociale del quadro normativo sugli infortuni migliora il modo in cui un’azienda tratta e protegge i propri dipendenti, fornitori, clienti e pubblico, tenendo conto:
- Diversità, equità e inclusione
- Condizioni di lavoro
- Protezione dati
- Privacy
- Assistenza clienti
- Comunità locale
Quindi, avere la Patente a punti cantiere permette di aumentare la fiducia nell’azienda e in questo modo anche la reputazione con la quale affrontare i potenziali competitor sul mercato.
Il benessere dei dipendenti può influire positivamente sul valore delle aziende e sui loro risultati economici, inoltre adottando questa misura le probabilità di crisi e responsabilità legale vengono notevolmente ridotte.
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