Anno: XXVI - Numero 72    
Venerdì 10 Aprile 2025 ore 14:40
Resta aggiornato:

Home » Guerra di Trump ai soffioni della doccia “deboli”, ecco la nuova legge del tycoon

Guerra di Trump ai soffioni della doccia "deboli", ecco la nuova legge del tycoon

Il presidente Usa rispolvera una storica battaglia personale: "Mi piace fare una bella doccia e prendermi cura dei miei bellissimi capelli, ma esce una goccia alla volta".

Guerra di Trump ai soffioni della doccia

Mentre i riflettori mediatici erano puntati sull’inversione di rotta di Donald Trump in tema di dazi, il presidente americano ha colto l’occasione per tornare su una delle sue storiche battaglie personali: quella contro i soffioni della doccia a basso flusso. Nella serata di ieri ha infatti firmato un ordine esecutivo per revocare una norma risalente all’era Obama, ristabilendo una definizione di “doccia” più permissiva e aumentando la quantità d’acqua che può essere erogata, in particolare nei modelli a più ugelli.

“Mai più soffioni deboli e inutili”, cancellata la restrizione di Obama: la legge

“Non più soffioni deboli e inutili”, ha annunciato la Casa Bianca in un comunicato ufficiale. Il provvedimento ordina al segretario all’Energia, Chris Wright, di cancellare la restrizione introdotta sotto l’amministrazione Obama, che limitava il flusso d’acqua a 2,5 galloni al minuto (9,5 litri) per l’intera doccia, anche nel caso di più ugelli.

Secondo Trump, si tratta di una questione tutt’altro che secondaria. “Mi piace fare una bella doccia, prendermi cura dei miei bellissimi capelli – ha dichiarato mentre firmava l’ordine -. Resto sotto la doccia per 15 minuti prima che si bagnino. Esce una goccia alla volta, è ridicolo”. Non è la prima volta che il presidente lamenta problemi di pressione dell’acqua: già durante il suo primo mandato, aveva protestato contro le docce nei grattacieli di New York, accusate di non fornire abbastanza acqua per sistemare i capelli “perfetti” del tycoon.

Il nuovo ordine esecutivo ripristina l’interpretazione originaria di una legge federale del 1992, secondo cui il limite di 2,5 galloni al minuto si applica a ciascun soffione, e non all’intera doccia. Questo permetterà ai modelli con più ugelli di erogare molta più acqua, purché ogni singolo soffione non superi il limite.

Già alla fine del suo primo mandato, Trump aveva provato a introdurre una norma simile, successivamente revocata nel 2021 dall’amministrazione Biden. La mossa si inserisce in una più ampia strategia di Trump per smantellare le regolamentazioni ambientali ereditate dai democratici, anche a costo di accendere polemiche. Ma in questo caso, l’obiettivo dichiarato non è tanto di natura economica o di mercato, ma semplicemente una questione di comfort domestico: “Una doccia deve funzionare bene. Punto”, ha detto il tycoon.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.